Cantina Li Duni
Cantina Li Duni
Localita’ Li Parisi, Badesi (Olbia-Tempio) Località Torra
Tel 079 914 4480 http://www.cantinaliduni.it
Dopo Vinitaly 2017, in cui avevo degustato molti vini della Sardegna, un vino in particolare mi ha colpito….il Nozzinnà. Questo vino è un vermentino amabile che mi ha talmente sorpreso per la sua aromaticità e qualità che ho deciso di visitare personalmente la cantina che lo produce: la Cantina Li Duni.

Francesco, il proprietario durante la degustazione
Devo dire che l’esperienza è stata davvero entusiasmante. Il proprietario Francesco ci ha fatto visitare le sue vigne con grande gentilezza ed ospitalità. Alla fine della visita abbiamo degustato la serie dei vini prodotti in cantina. Consiglio a tutti quelli che stiano trascorrendo le vacanze nel nord della Sardegna di visitare la Cantina Li Duni e degustare i vini proposti.
La Cantina
La Cantina Li Duni si trova vicino a Badesi, in Gallura a metà distanza tra Olbia ed Alghero. I vigneti si trovano quasi in prossimità del mare e proprio grazie alla natura sabbiosa del terreno, in questi luoghi è possibile coltivare la vite direttamente a piede franco, senza uso di innesti, dove le radici delle viti possono tranquillamente svilupparsi senza la preoccupazione dell’attacco della fillossera.
Cantina Li Duni
La Cantina Li Duni è nata nel 2003 e oggi ha un’estensione di circa 20 ettari di vigneti, tutti ubicati nel comune di Badesi. La produzione totale è di circa 40000 bottiglie con 5 diverse tipologie di vino proposte. La mission di questa cantina è quella di mantenere il legame con la tradizione vinicola di questo territorio e allo stesso tempo valorizzare un patrimonio enologico di incredibile importanza e valenza storica.
Altre tipologie di vino subiranno invece un affinamento in acciaio che permetterà loro di conservare e sviluppare grandi aromi fruttati e floreali mantenendo la freschezza e la sapidità.
Le vigne
Grazie a tanti fattori come il terreno sabbioso, il piede franco, il clima temperato, la prossimità del mare e le basse rese, si ottengono delle produzioni eccezionali, in cui i vitigni autoctoni come Vermentino, Bovale e Cannonau possono esprimersi al meglio, dando vita a vini i cui sentori e qualità (come sapidità e acidità) si potranno difficilmente ritrovare in altri luoghi.
Come tecniche di coltivazione possiamo trovare l’allevamento ad alberello e a Guyot. Queste due tipologie si sono dimostrate le migliori per la qualità di produzione delle uve a piede franco e in terreni sabbiosi.
I vini
Alla fine della visita alle varie vigne si è fatto ritorno in cantina per cominciare la degustazione, che comprende 4 vini.
Per cominciare, partiamo dal Renabianca un Vermentino di Gallura Superiore DOCG. Vino ottenuto dalla selezione di uve vermentino coltivate nella zona sabbiosa a pochi passi dal mare. Di colore giallo paglierino con riflessi verdolini, all’olfatto presenta immediatamente note floreali, agrumate e minerali tipiche sia del vitigno ma che in questo particolare vino si esprimono nette. Coerente anche nel gusto in cui il sapore sapido rimane di qualità fine grazie alle note agrumate che rimangono in bocca.
Il secondo vino è il Nozzinnà, un Vermentino di Sardegna DOC, motivo proprio della mia visita in questa cantina. Vino amabile (parzialmente dolce), al profumo lascia esterrefatti dalla grande ricchezza di aromi e sentori che sprigiona. Toni floreali e fruttati si alternano a note aromatiche e minerali dando a questo vino un bouquet ampio di profumi. Al gusto poi non fa mancare il suo equilibrio tra note fresche e sapide con la morbidezza e l’amabilità delle note dolci. Davvero un vino eccellente da tenere sempre in considerazione.
Completata la degustazione dei due vini bianchi si passa ai rossi. Entrambe i rossi che degusteremo sono dei blend di vitigni autoctoni rossi vari tra cui il Cannonau, il Bovale ed il Modica.
Il terzo vino quindi è il Nalboni un Isola dei Nuraghi IGT Rosso. Di colore rosso rubino, si denota subito la sua freschezza dalla vivacità del colore. Al profumo risulta fruttato con note aromatiche, floreali ed alcuni sentori balsamici che richiamano la macchia mediterranea. Al gusto rimangono le note di frutti rossi maturi, leggermente e gradevolmente tannico che lo rende adatto ad abbinamenti con carni rosse. Buona anche la persistenza.
L’ultimo vino è il Tajanu un Isola dei Nuraghi IGT. Vino rosso di classe, si presenta di un colore rosso rubino al centro con riflessi granati, che ci ricordano che questo vino ha subito un’affinamento in botte. Ci aspettiamo quindi un bouquet di aromi più ricco rispetto al vino precedente ed è infatti quello che succede. Le note balsamiche si fanno predominanti insieme al fruttato che mantenendosi in bocca ci fanno ricordare la macchia mediterranea (aromi di timo e ginepro dominanti insieme a frutta rossa sciroppata o in conserva). Ottima la persistenza. Vino da degustazione o certamente da dedicare a grandi abbinamenti come carni alla brace, ma soprattutto selvaggina.
alcuni anni fa ho assaggiato i vini di questa cantina.
la qualità è molto buona, o visitato il vigneto e sono rimasto meravigliato.
i vini migliori per me sono i bianchi.
unico neo sono i prezzi un po’ alti.