Franciacorta DOCG Brut Satèn Mosnel

Questo spumante viene ottenuto esclusivamente da uve Chardonnay prodotte da diversi vigneti con sistema di allevamento a guyot e ad esposizione Est – Sud/est. Il terreno su cui poggiano sono di natura morenica, di media fertilità e con scheletro di media profondità. La vendemmia avviene manualmente tra il 10 ed il 17 Agosto e le uve raccolte in cassette con rese di 80 q/ha. La pressatura avviene mediante pressa pneumatica in cui si separano una prima ed una seconda spremitura.
Il mosto ottenuto viene lasciato decantare per circa 12 ore a 15°C e poi inoculato da lieviti selezionati. Una parte del mosto subisce una fermentazione in vasche di acciaio a temperatura controllata, mentre un’altra parte in barrique. Successivamente si fa partire la fermentazione malolattica e poi un travaso. A questo punto si passa all’assemblaggio delle cuvée a cui viene aggiunto lo “sciroppo di tiraggio” e la seguente imbottigliatura con il tappo a corona. Le bottiglie vengono coricate in catasta per la presa di spuma.
Le bottiglie accatastate in cantine apposite vengono lasciate riposare per circa 36 mesi e solo dopo si passa al “remuage”. Si procede poi alla sboccatura e dosate come Brut ricevono il nuovo tappo a fungo e la gabbietta. Seguono poi almeno altri 3 mesi di affinamento per stabilizzare lo spumante in bottiglia prima di venire posto in commercio.
Degustazione del Franciacorta DOCG Brut Satèn 2018 Mosnel

Degustazione Vinitaly 2023
Al calice una ricca spuma finissima e delicata accoglie il degustatore. Dopo qualche secondo si stabilizza in un bel giallo paglierino vivace e luminoso intarsiato da un perlage fine e duraturo. Intensi aromi minerali ed agrumati, tra cui si percepiscono fiori bianchi di zagara, il cedro e sentori erbacei freschi e muschiati, preannunziano già una finezza ed una freschezza in bocca. In bocca si conferma tale percezione arricchita ulteriormente da una sapidità che ne arricchisce la struttura e la grana delle bollicine delicata e cremosa che avvolge il palato. In chiusura rimangono persistenti le note agrumate e minerali.