Vino Nobile di Montepulciano DOCG Riserva Tenuta di Gracciano della Seta

Vino Nobile di Montepulciano Riserva
Riserva 2018
Tenuta di Gracciano della Seta
Sangiovese 100%
Alc. 14% – Bt.6600
Costo 20-30 €
(2023-21)
Categorie:
Vino ottenuto dalle cru Maramai e Podere Rovisci, situati tra i 300 ed i 350 m sul livello del mare su terreni di natura limoso-argillosa. I vigneti di provenienza sono di diversa età (impianti del 1970 e del 1993) ed esposti a sud/sud-est e sud/sud-ovest, con una densità di 3300 ceppi/ha per quelli del 1970 e 5000 ceppi/ha per quelli del 1993. Sistema di allevamento a guyot e a cordone speronato con una resa di 30 hl/ha. Le uve una volta raccolte subiscono una fermentazione ed una macerazione sulle bucce in acciaio a temperatura controllata (28°C) con lieviti indigeni per un periodo di 20-25 giorni con rimontaggi giornalieri. Segue un affinamento in legno di 24 mesi, di cui i primi 12 in tonneaux di rovere francese da 3.5 e 5 ettolitri ed i seguenti 12 mesi in botti di rovere di Slavonia da 25 ettolitri. A seguire il vino subisce un ulteriore affinamento in bottiglia di almeno 6 mesi prima di poter essere messo sul mercato.
Degustazione del Vino Nobile di Montepulciano DOCG Riserva Tenuta di Gracciano della Seta

Da Degustazione ad Montepulciano Anteprima 2020
Al calice questo nobile vino si presenta con il suo colore rosso granato dai vivaci riflessi rubini che gli danno anima e colore. Lungo i bordi leggermente attenuati dal lungo affinamento si innalzano evidenti archetti che ricoprono gran parte del calice. Al naso le percezioni sono intense, nette. Il bouquet è ampio, ricco di sfumature che si lasciano percepire una dopo l’altra, senza fraintendimenti: note di polvere di cacao si alternano a sentori fruttati caldi come amarene sotto spirito, nuance di liquirizia si fondono con erbe speziali e fortemente aromatiche tra cui l’eucalipto, pepe nero e foglie di tabacco essiccato ne riempiono le sfumature olfattive arricchendo ulteriori sentori meno percepibili. Il tutto in una sintonia perfetta. Passando alla beva, il sorso si fa lento, quasi a degustare ancora la ricchezza olfattiva, e si riscontrano infatti al palato ulteriori sensazioni calde e scure, con un tannino setoso ed una sapidità che regalano struttura al vino, che si lascia come sfondo una sfumatura calda e profumata. Un vino armonico e fine, come un vino nobile come lo sa essere il Montepulciano da gustare da solo, ma che se si vuole abbinare dovremo trovare una portata altrettanto nobile: carni, o meglio, cacciagione stufata od arrostita e riccamente aromatizzata con bacche di ginepro ed erbe aromatiche.