Bardolino DOC
Vitigni: Corvina (35-65%), Rondinella (10-40%)
La denominazione Bardolino DOC descrive una particolare tipologia di vino rosso, presente anche nelle versioni :
- Bardolino DOC
- Bardolino Classico DOC
- Bardolino Chiaretto DOC
- Bardolino Spumante DOC
ottenuto da uve prodotte esclusivamente nel comune di Bardolino e altri comuni limitrofi affacciati sul Lago di Garda situati in provincia di Verona.

Tipologie di vino
Bardolino DOC, Bardolino Classico DOC, Bardolino Chiaretto DOC, Bardolino Spumante DOC: Corvina veronese 35-80%, Corvinone max 20%, Rondinella 10-40%, Molinara max 15%. Possono concorrere altri vitigni a bacca rossa, non aromatici, idonei alla coltivazione, fino ad un max 20%.
Caratteristiche pedo-climatiche del territorio
Il Bardolino è prodotto delle colline moreniche della sponda orientale del lago di Garda che hanno avuto origine dai ghiacciai che modellarono il territorio, lasciando evidente traccia di sé in una serie di rilievi collinari concentrici affacciati verso il Garda, dotati di suoli estremamente variabili, tendenzialmente ghiaiosi e profondi.

I terreni posti al lato nord dei pendii collinari sono normalmente ricoperti di boschi, mentre quelli posti a sud, est e ovest, con una felice esposizione dei terreni ospitano vigneti e oliveti. I terreni, grazie alla loro composizione e struttura, a fine inverno si riscaldano abbastanza velocemente, consentendo lo sviluppo precoce dei germogli, la fioritura, l’allegagione e l’invaiatura che decorrono con ritmo regolare, permettendo lo sviluppo e l’adeguata maturazione dei grappoli e dei tralci anche nelle annate climaticamente più difficili.
All’interno dell’area il clima è influenzato dalla presenza della grande massa d’acqua del lago di Garda, ma anche dalla presenza verso nord del massiccio del monte Baldo e dalla vallata del fiume Adige. In linea generale, il clima della zona è caratterizzato da estati calde ma non afose e inverni miti, tanto da permettere anche la coltivazione dell’olivo, ed essere considerato un clima “mediterraneo”.

Storia della DOC
È nel XIX secolo che la produzione vinicola della zona incomincia ad essere identificata esplicitamente con il nome di “Bardolino”, con le prime analisi chimiche effettuate nel 1873. Come testimonia nel 1897 lo scrittore bresciano Giuseppe Solitro, “Tra i più reputati della regione sono quelli di Bardolino, che questo nome corron tutta l’Italia e competono con i migliori della penisola”. Giovanni Battista Perez, in un testo pubblicato nel 1900, descrive il vino “di tinta rosso chiara” del distretto di Bardolino, soffermandosi sulle caratteristiche organolettiche della produzione delle varie località di quella che è l’attuale area del Bardolino.

Alcuni autori nei primi anni del 1900 caratterizzavano il Bardolino, come “salatino“, oppure “asciutto e leggero, dotato di una sottile sapidità”, peculiarità che tutt’oggi differenzia il Bardolino da vini simili ottenuti nelle zone limitrofe.

Per quanto riguarda il vino Bardolino Chiaretto, tipico della zona, la tradizione vuole che la formula per la sua preparazione sia stata elaborata nel 1896 sul lago di Garda dal senatore, avvocato e scrittore veneziano Pompeo Molmenti, che sembra avesse appreso in Francia la tecnica della vinificazione “in bianco” delle uve rosse.
DOC

1968
Cantine
- Aldo Adami
- Casaretti
- Monte del Fra’
Vini
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