Bardolino Superiore DOCG
Vitigni: Corvina, Corvinone, Rondinella, Molinara
La denominazione Bardolino Superiore DOCG descrive una particolare tipologia di vino rosso:
- Bardolino Superiore DOCG
- Bardolino Superiore Classico DOCG
ottenuto con un blend di uve prodotte esclusivamente nel comune di Bardolino e in altri comuni limitrofi in provincia di Verona.

Tipologie di Vino
Bardolino Superiore DOCG: Corvina veronese (Cruina o Corvina) 35-80%, Corvinone max 20% in sostituzione della Corvina, Rondinella 10-40%, Molinara max 15%. Possono concorrere altri vitigni a bacca nera, non aromatici ed idoneii alla coltivazione, fino ad un massimo del 20%.
Caratteristiche pedo-climatiche del territorio
La zona di produzione consiste delle colline moreniche della sponda orientale del lago di Garda che hanno avuto origine dai ghiacciai che modellarono il territorio, lasciando evidente traccia di sé in una serie di rilievi collinari concentrici affacciati verso il Garda, dotati di suoli estremamente variabili, tendenzialmente ghiaiosi e profondi.

I terreni collinari dei versanti rivolti a nord sono normalmente ricoperti di boschi, mentre gli altri, grazie alla felice esposizione, ospitano vigneti e oliveti. I suoli, in relazione alla loro composizione e struttura, a fine inverno si riscaldano abbastanza velocemente, consentendo lo sviluppo precoce dei germogli, la fioritura, l’allegagione e l’invaiatura che decorrono con ritmo regolare, permettendo un’adeguata maturazione dei grappoli e dei tralci anche nelle annate climaticamente più difficili.
All’interno dell’area il clima è influenzato dalla presenza della grande massa d’acqua del lago di Garda, nonché, a nord, dalla presenza del massiccio del monte Baldo e dalla vallata del fiume Adige. In linea generale, il clima della zona è caratterizzato da estati calde ma non afose e inverni miti, tanto da permettere anche la coltivazione dell’olivo, ed essere considerato un clima “mediterraneo”.
Storia della DOCG
I riferimenti storici del Bardolino Superiore, oggi DOCG, si rifanno a quelli del Bardolino, con testimonianze risalenti sia al periodo romanico che a quello medievale. È nel XIX secolo che la produzione vinicola della zona incomincia ad essere identificata esplicitamente con il nome di “Bardolino” e, in particolare, a connotarsi con la presenza di piccole partite di vino capaci di più prolungato invecchiamento, considerate “superiori”. I primi riferimenti al Bardolino Superiore sono evidenziati nel 1897 dallo scrittore bresciano Solitro, che individua l’invecchiamento del Bardolino “di fabbricazione più accurata e soprattutto di tipo più stabile”, e dunque adatto in alcuni casi ad un leggero invecchiamento. Anche il Perez, in un testo pubblicato nel 1900, evidenzia la tipologia “superiore” nelle cantine di Garda dove i vini si “conservavano d’estate in attesa del rialzo dei prezzi”.
DOCG

2001
Cantine
- Cavalchina
- Costadoro
Vini
Tutti i vini Bardolino Superiore DOCG selezionati da Vivi il Vino.
[products_slider cats=”172″]