Castelli Romani DOC
Vitigni: vari.
La denominazione Castelli Romani DOC descrive tre diverse tipologie di vino :
- Castelli Romani Bianco DOC
- Castelli Romani Rosso DOC
- Castelli Romani Rosato DOC
Questi vini sono ottenuti da uve prodotte in molti comuni distribuiti in un vasto territorio compreso tra le provincie di Roma e di Latina.

Il territorio di produzione comprende la parte meridionale dell’Agro romano, i Colli Albani, la parte nord orientale dell’Agro Pontino e l’alta valle del fiune Sacco. L’esposizione generale è orientata verso ovest, sudovest e sud. I terreni sono prevalentemente di origine vulcanica e sono costituiti da pozzolane (localmente chiamate terrinelle), cioè ceneri vulcaniche del tutto prive di cementazione che danno luogo a terreni sabbiosi, profondi, permeabili all’acqua e senza ristagni né superficiali né profondi.
Il clima dell’area è caratterizzato da precipitazioni normali (in media 996mm) con scarse piogge estive e aridità estiva non molto pronunciata nei mesi estivi.

I vitigni idonei alla produzione del vino in questione sono la Malvasia del Lazio, La Malvasia di candia, il Trebbiano toscano, verde e giallo per quanto riguarda i vini bianchi. Mentre per quanto riguarda quelli rossi, si hanno il Merlo, il Montepulciano ed il Sangiovese.
Per i nuovi impianti e reimpianti la densità non può essere inferiore a 1100 ceppi per ettaro.
Castelli Romani Bianco: Malvasia (bianca di Candia e Puntinata) e Trebbiano min 70%. Altri vitigni bianchi idonei fino ad un max di 30%.
Castelli Romani Rosso: Cesanese, Merlo, Montepulciano, Nero buono e Sangiovese fino ad un max 85%. Altri vitigni bianchi fino ad un max di 15%.
DOC


1996