Chianti DOCG
Vitigno: Sangiovese
La denominazione Chianti DOCG descrive una tipologia di vino rosso, anche con menzione Riserva e Superiore, ottenuto principalmente da uve di tipo sangiovese prodotte in varie sottozone della regione Toscana che ne determinano gli aspetti di tipicità. Le sottozone di provenienza del vino vengono aggiunte alla denominazione.
Elenco delle sottozone del Chianti DOCG:
- Colli Aretini
- Colli Fiorentini
- Colli Senesi
- Colline Pisane
- Montalbano
- Montespertoli
- Rufina
Le zone di viticoltura classica del Chianti producono un vino appartenente ad un’altra denominazione Chianti Classico DOCG.

Il Chianti fu riconosciuto come DOC nel 1967 che ufficializzarono le zone di produzione precedentemente identificate nel 1932 e aggiungero altre zone limitrofe che oggi riconosciamo come sottozone. Nel 1984 il Chianti fu riconosciuto per la sua qualità come DOCG.
Anche se i vini Chianti si differenziano a seconda delle caratteristiche del territorio di produzione, dal punto di vista organolettico presentano alcuni aspetti in comune. Infatti il Chianti è un vino di color rubino vivace tendente al granato con l’invecchiamento. L’odore si presenta intensamente vinoso, talvolta con profumo di mammola e con un particolare incremento nella finezza con l’invecchiamento. Il sapore è armonico, sapido, leggermente tennico che si affina con il tempo verso il morbido vellutato.

Il successo del Chianti è legato principalmente all’avvento della famiglia dei Medici. Già nella seconda metà del 1400, Lorenzo dei Medici, nel Simposio e nella Canzone di Bacco, illustra un clima popolaresco dove il vino è l’essenza dei tempi. Il vino era un bene ed un dono prezioso e nella corte fiorentina il vino preferito era proprio quello prodotto nella zona del Chianti.

Per quanto riguarda il termine Chianti sembrerebbe l’estensione topografica della parola etrusca “Clante”. La prima menzione del termine Chianti come vino appare nei documenti dell’archivio Datini (1383-1410) di Prato. Ma a parte rare citazioni, comunque passeranno alcuni secoli prima di essere chiamato ufficialmente come tale, sostituendo il suo vecchio nome di “vermiglio” o vino di Firenze.
Interessante descrizione del vino si ha dal professor Ricasoli nel 1870 che lo descrive come “il vino riceve dal Sangioveto la dose principale del suo profumo ed una certa vigoria di sensazione; dal Canaiolo l’amabilità che tempra la durezza del primo senza toglierli nulla del suo profumo, per esseme pur esso dotato; la Malvasia tende a diluire il prodotto delle prime due uve, ne accresce il sapore e lo rende più leggero e più prontamente adoprabile all’uso della tavola quotidiana”.
Le sottozone del Chianti DOCG
Chianti Colli Senesi DOCG

La più vasta delle sottozone del Chianti, il suo territorio si estende per circa 1400 ettari. Il terreno è costituito principalmente di materiale argillo-sabbioso con varie presenze di tufo. Il vino Chianti Colli Senesi DOCG è un vino molto simile a quello del Chianti Classico DOCG, presentando una buona struttura. I sentori di ciliegia e di cannella predominano in questa tipologia di vino.
Chianti Colli Aretini DOCG

Questa sottozna si estende su 140 ettari di vigneti, in cui viene prodotto un vino di media struttura, molto fresco e con aromi floreali come sentori. Questo vino è da apprezzare in gioventù
Chianti Colli Fiorentini DOCG

Questa sottozona si estende in un territorio di circa 620 ettari che comprende l’area collinare a sud di Firenze, compresa tra i comuni di Fiesole, Bagno a ripoli e Scandicci. I Chianti Colli Fiorentini DOCG sono dei vini fruttati e di struttura moderata, con eventuale passaggio in Barrique o in botti grandi.
Chianti Colline Pisane DOCG

Questa sottozona si distanzia da tutte le altre, e comprende una zona molto più dolce e meno chiantigiana dal punto di vista morfologico. La presenza dei venti marini produce vini Chianti morbidi e beverini, con sentori di ciliegie fresche.
Chianti Montalbano DOCG

Sottozona che comprende i comuni di Vinci, di Lamporecchio e Larciano. Vino semplice da bere giovane.
Chianti Montespertoli DOCG

Tra le sottozone del Chianti DOCG, questa è la più giovane essendo stata disciplinata nel 1996. Si estende per un territorio di circa 1400 ettari situato intorno al centro di Montespertoli. Vino di ottima freschezza.
Chianti Rufina DOCG

Il Chianti Rufina DOCG è una sottozona di circa 800 ettari. Storicamente è la sottozona che ha fornito più vino alla vicina città di Firenze, originariamente chiamata Pomino, era già citata nel Bando Granducale del Settecento. Il clima asciutto e ventilato di questa zona garantisce un’ottima maturazione delle uve. Il terreno è di tipo calcareo-sabbioso e quindi le uve prodotte in questo territorio producono vini di buona freschezza e molto fruttati, con una buona trama tannica. Anche se adatti da bere in gioventù, questi vini, nella tipologia Riserva, si presentano estremamente longevi ed in grado di raggiungere anche i 20 anni di invecchiamento.
DOCG


1996
Cantine
- Castello Sonnino
- Fabbriche Palma
- I Veroni
- Usiglian del Vescovo
Vini
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2 risposte
[…] Vino in abbinamento: Chianti Colli Senesi DOCG […]
[…] Vino in abbinamento: Chianti Montespertoli DOCG […]