Cisterna d’Asti DOC
Vitigno: Croatina
La denominazione Cisterna d’Asti DOC comprende due particolari tipologia di vino rosso:
- Cisterna d’Asti DOC
- Cisterna d’Asti Superiore DOC
ottenute da uve Croatina prodotte in alcuni comuni a cavallo tra le provincie di Cuneo e di Asti.

Tipologie di Vino
Cisterna d’Asti DOC: Croatina min 80%. Possono concorrere altri vitigni a bacca nera, non aromatici ed idonei alla coltivazione, fino ad un max 20%.
La tipologia Cisterna d’Asti Superiore DOC deve essere sottoposta ad un periodo di invecchiamento di 10 mesi, a decorrere dal 1 novembre dell’anno di raccolta delle uve.
Caratteristiche pedo-climatiche del territorio
I vigneti sono impiantati solo nelle zone collinari in altitudini non superiori ai 400m sul livello mare con una densità di impianto non inferiore ai 3.500 ceppi ettaro. I vigneti sono impiantati con forme tradizionali di allevamento, controspalliera con vegetazione assurgente e forma di potatura a gouyot.

Il territorio caratterizzato da terreni di origine alluvionale conferisce alla croatina delle caratteristiche di amaro e fruttato particolarmente spiccate che la rendono unica
rispetto alle altre zone dove si coltiva la Croatina.
Storia della DOC
Il legame tra Cisterna d’Asti e la Croatina è antico. Conosciuta nel nostro territorio come Bonarda di Cisterna d’Asti è qui presente da tempi immemorabili; in alcuni vigneti sono ancora visibili ceppi di Croatina a piede franco( cioè non innestati) di quasi cent’anni.
Dal punto di vista storico è documentata la coltivazione della Croatina ( citata sempre con il nome di Bonarda) da ben 200 anni. Come non ricordare G.Casalis che nei primi anni del 1800 raccontava come erano ben reputati il Bonarda, il Barbera, il Nebbiolo qui prodotti. O Bartolomeo Olivetti che nel 1833 “menava” il vino Bonarda a Vila Stalone (Villastellone).
DOC

2002