Colli Orientali del Friuli Picolit DOCG
Vitigno: Picolit
La denominazione Colli Orientali del Friuli Picolit DOCG caratterizza una sola tipologia di vino. E’ un vino dal colore giallo dorato più o meno intenso con un odore intenso, talvolta di vino passito, fine, gradevole, con eventuale sentori di legno. Al sapore risulta amabile o dolce, caldo, armonico con eventuale sentore di legno. Il tiolo alcolometrico è di 15-16,00% vol. Esiste inoltre una ulteriore classificazione detta sottozona Cialla.
Le uve per la produzione del vino Colli Orientali del Friuli Picolit, vengono prodotto in una zona che comprende alcuni comuni in provincia di Udine.
Tipologia di Vino
Caratteristiche pedoclimatiche del territorio
Il territorio di produzione si estrinseca in una variegata alternanza di colline e pianure che si sviluppano ininterrottamente lungo la direttrice nord-ovest sud-est, creando delle ampie superfici che possono godere di un’esposizione ottimale per la coltivazione della vite. La sottozona Cialla si sviluppa invece in un territorio molto più limitato, ricadendo in una piccola parte del comune di Prepotto.

Questo territorio appartiene al Flysch di Cormons che è costituito da un’alternanza di strati di marne (argille calcaree) e arenarie (sabbie calcificate) dall’aspetto molto tipico. Questo insieme è chiamato in friulano “ponca”, ed è facilmente alterabile in presenza di agenti atmosferici e si sgretola facilmente in frammenti scagliosi che in seguito si decalcificano e mutano in giallastro. Queste marne sono solitamente ricche di calcare (40-60%) e di potassio, leggermente meno fosforo. Le arenarie, che si alternano con le marne, hanno una composizione variabile: aumenta in genere il tenore di silice (70%), mentre diminuiscono tutti gli altri elementi.
La facile erodibilità dei terreni presenti ha portato ad una morfologia dolce con altezze ben al di sotto dei 200 metri sul livello del mare. L’erodibilità dei terreni marnosi ha costretto i vignaioli a terrazzare le colline per potervi impiantare le vigne onde evitare il consumo dei colli e lo scalzamento delle viti. Queste terrazze sono così diventate una caratteristica della collina dei Colli Orientali del Friuli.
La cerchia delle Prealpi Giulie è posta a nord della zona collinare e costituisce un efficace riparo dai venti freddi di settentrione, mentre la prossimità della pianura friulana e la vicinanza al mare, che dista non più di 40Km , contribuisce a mitigare le escursioni termiche favorendo un clima abbastanza mitigato, anche se caratterizzato da specifiche diversità date dalla conformazione orografica dei rilievi. La temperatura media annua si attesta sui 15°C e la piovosità è abbastanza diversificata dai numerosi microclimi e dalle diverse annate.
Storia della DOCG
Dal punto di vista storico, abbiamo un documento che descrive il mercato del Picolit, del conte Fabio Asquini di Fagagna, un paese a nord-ovest di Udine, che risale a oltre 250 anni fa. Questo personaggio, benchè astemio, riuscì a far conoscere questo vino nelle principali corti d’Europa e nel 1762 intraprese un commercio su larga scala. Così il vino Picolit si trovò collocato in un mercato di altissimo prestigio, venendo spedito in molte capitali europee come Parigi, Londra, Amsterdam, in Russia e in Germania. Alcuni documenti dell’800 testimoniano un mercato di questo vino anche verso gli Stati Uniti d’America.
Nonostante il grande successo di questo vino, alla morte di Fabio Asquini, la fama di questo vino cominciò sempre più a declinare. Fu solo verso il 1905 che i coniugi Perusini Antonini acquistarono la Rocca Bernarda con tutti i vigneti disastrati e ricominciarono ad effettuare un grosso lavoro sul Picolit.
DOCG

2006
Cantine
- La Sclusa
Vini
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