Colli Pesaresi DOC
Vitigni: vari
La denominazione Colli Pesaresi DOC descrive diverse tipologie di vino tra cui
- Bianco,
- Rosso
- Rosato
- Focara Rosso
e altri di tipo monovitigno come
- Biancame,
- Trebbiano,
- Sangiovese,
- Pinot Nero,
- Sauvignon.
La denominazione comprende anche alcune sottozone tra cui la sottozona Focara centralizzata sulla produzione di vino Rosso e Pinot Nero, e la sottozona Roncaglia, con la produzione di un vino Bianco, e Pinot Nero, e la sottozona Parco Naturale Monte San Bartolo con le tipologie Sauvignon, Sangiovese.

Tipologie di Vino
Colli Pesaresi bianco DOC: Trebbiano toscano (localmente chiamato Albanella), Verdicchio, Biancame, Pinot grigio, Pinot nero da vinificare in bianco, Riesling italico, Chardonnay, Sauvignon, Pinot bianco, congiuntamente o disgiuntamente: minimo 75%. Possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni a bacca bianca, non aromatici, idonei alla coltivazione
Colli Pesaresi Rosso DOC: Sangiovese min 70%, possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni a bacca rossa, non aromatici, idonei alla coltivazione.
Colli Pesaresi Rosato DOC: Sangiovese min 70%, possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni a bacca rossa, non aromatici, idonei alla coltivazione.
Colli Pesaresi Spumante DOC: Trebbiano toscano (localmente chiamato Albanella), Verdicchio, Biancame, Pinot grigio, Pinot nero da vinificare in bianco, Riesling italico, Chardonnay, Sauvignon, Pinot bianco, congiuntamente o disgiuntamente: min 75%. Possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni a bacca bianca, non aromatici, idonei alla coltivazione.
Colli Pesaresi Focara Rosso DOC: Pinot nero, Cabernet franc, Cabernet sauvignon, Merlot, congiuntamente o disgiuntamente: min 50%. Possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni a bacca rossa, non aromatici, idonei alla coltivazione.
Colli Pesaresi Roncaglia Bianco DOC: Pinot nero (da vinificare in bianco): minimo 25%.
Trebbiano toscano (localmente chiamato Albanella), Chardonnay, Sauvignon, Pinot grigio, Pinot bianco, congiuntamente o disgiuntamente: massimo 75%.
Colli Pesaresi Biancame DOC: Biancame min 85%. Possono concorrere altri vitigni a bacca bianca, non aromatici, idonei alla coltivazione, fino ad un massimo del 15%.
Colli Pesaresi Trebbiano DOC: Trebbiano toscano (localmente chiamato Albanella): minimo 85%. Possono concorrere altri vitigni a bacca bianca, non aromatici, idonei alla coltivazione, fino ad un massimo del 15%.
Colli Pesaresi Sangiovese DOC (anche in versione Novello): Sangiovese min 85%. Possono concorrere altri vitigni a bacca rossa, non aromatici, idonei alla coltivazione, fino ad un massimo del 15%.
Colli Pesaresi Focara Pinot nero DOC: Pinot nero min 90%. Possono concorrere altri vitigni a bacca rossa, non aromatici, idonei alla coltivazione, fino ad un massimo del 10%.
Colli Pesaresi Parco Naturale Monte San Bartolo Sangiovese DOC: Sangiovese min 85%. Possono concorrere altri vitigni a bacca rossa, non aromatici, idonei alla coltivazione, fino ad un massimo del 15%.
Colli Pesaresi Parco Naturale Monte San Bartolo Cabernet sauvignon DOC: Cabernet Sauvignon min 85%. Possono concorrere altri vitigni a bacca rossa, non aromatici, idonei alla coltivazione, fino ad un massimo del 15%.
Colli Pesaresi Roncaglia Pinot nero DOC e Colli Pesaresi Focara Pinot nero DOC (vinificati in bianco): Pinot nero (vinificato in bianco): min 90%. Possono concorrere altri vitigni a bacca bianca, non aromatici, idonei alla coltivazione, fino ad un massimo del 10%.
Colli Pesaresi Roncaglia Pinot nero Spumante DOC e Colli Pesaresi Focara Pinot nero Spumante DOC: Pinot nero (vinificato in bianco) min 85%. Possono concorrere altri vitigni a bacca bianca, non aromatici, idonei alla coltivazione, fino ad un massimo del 15%.
Caratteristiche pedo-climatiche del territorio
L’area di produzione dei vini Colli Pesaresi DOC comprende molti comuni della provincia di Pesaro-Urbino che coprono la zona di Montefeltro, i bacini dei fiumi Metauro e Foglia e le pendici del monte San Bartolo. L’orografica del territorio è di Media e Bassa Collina con un’altitudine compresa tra i 300 e i 600 metri sul livello del mare ed una pendenza media del 19%. Ma nell’area è compresa anche la parte a valle dei due fiumi Foglia e Metauro compresi tra altitudini di 50 e 100 metri sul livello del mare.

I suoli delle colline hanno profili poco differenziati, poco profondi su rocce dure o arenitiche. I suoli più evoluti sono sempre calcarei ed anche argillosi. Nella parte valliva i suoli sono poco evoluti, pietrosi e calcarei; sui terrazzi si trovano suoli differenziati e profondi, saturi di calcio ma non calcarei. Su superfici più vecchie si trovano anche suoli profondi con orizzonti d’illuviazione di argilla e conseguente difficoltà di drenaggio.
Storia della DOC
L’area pesarese ed il Montefeltro sono un territorio oggetto del processo di romanizzazione dal 295 a.C. con la vittoria sui Galli e la lex Flaminia che assegna le terre interessate ai veterani dell’esercito. Seguirà la battaglia contro i cartaginesi di Asdrubale.
Plinio riferisce questi territori come “terre fertili, presenti le vigne” tanto che ne descrive un centinaio di varietà coltivate e di vini. La fine dell’impero romano riporta l’agricoltura nelle Marche ad essere quella di mera sussistenza. Sarà la Chiesa grazie alla creazione di ordini e Abbazie nel territorio ad far rinascere l’attività agricola a livelli produttivi e a diventare un fenomeno economico.
L’istituto mezzadrile, che prevedeva l’insediamento del colono sul fondo, si diffonde in tutto il territorio con il controllo del terreno, delle colture e delle case. Grano e vite sono le prime colture che il mezzadro impianta nel territorio. La vite è diffusa: vitigni bianchi e neri vinificati separati o insieme davano un vino che si “beveva bene”.
Sottozone
Colli Pesaresi Focara DOC

Colli Pesaresi Roncaglia DOC

Colli Pesaresi Parco Naturale Monte San Bartolo DOC

DOC

1972
Cantine
- Fiorini
- Guerrieri
Vini
I migliori vini Colli Pesaresi DOC selezionati da Vivi il Vino
[wcpscwc_pdt_slider cats=”340″]