Colline Saluzzesi DOC
Vitigni: vari
La denominazione Colline Saluzzesi DOC include diverse tipologie di vino come Rosso, ma anche tipologie monivitigno come Barbera, Chatus, Pelaverga, Pelaverga Rosato, Quagliano tutti con la menzione della vigna escluso il Quagliano Spumante. Tutti questi vini sono ottenuti da uve prodotte esclusivamente in alcuni comuni in provincia di Cuneo.
“Colline” identifica l’ambiente e la sistemazione dei vigneti, condizioni per impartire al prodotto le peculiari qualità. Sesti di impianto e forma di allevamento a Gujot sono prescrizioni ulteriormente finalizzate all’ottenimento di basse rese per ceppo. “Saluzzesi”, quale area storica di origine: il Saluzzese. Territorio che vede dopo il riconoscimento, avvenuto nel 1996 della DOC, una rinascita della viticoltura praticata anticamente già dai Greci e da una tribù di Celti chiamata “Caturiges. I vitigni interessati, tutti locali, sono : Quagliano, Pelaverga, Nebbiolo di Dronero, oggi registrato Chatus e Barbera, quest’ultimo, anche diffuso nel territorio limitrofo delle Langhe Il Pelaverga non va confuso con la varietà “Pelaverga piccolo” che invece è coltivata nel comune di Verduno.
Il territorio pedemontano presenta suoli non calcare o debolmente calcarei a tessitura franco sabbiosa o franco argillosa con reazione acida/sub-acida. Il drenaggio è buono e non si presentano eccessi di umidità ristagnante.
Colline Saluzzesi DOC: vino rosso, Barbera, Chatus, Nebbiolo, Pelaverga da soli o congiuntamente min 60%. Altri vitigni idonei possono concorrere fino ad un max 40%.
DOC
1996