Elba DOC
Vitigni: vari
La denominazione Elba DOC descrive diverse tipologie di vino come:
- Elba Bianco DOC
- Elba Rosso DOC
- Elba Rosso Riserva DOC
- Elba Spumante DOC
- Elba Passito DOC
- Elba Vin Santo DOC
- Elba Vin Santo Occhio di Pernice DOC
e tipologie monovitigno come
- Ansonica,
- Vermentino,
- Trebbiano toscano (Procanico),
- Sangiovese (Sangioveto),
- Moscato.
Vini ottenuti da uve prodotte esclusivamente dai comuni presenti sull’isola d’Elba in provincia di Livorno.

Tipologie di Vino
Elba DOC Rosso: Sangiovese min 60%. Possono concorrere altre varietà a bacca nera, da sole o congiuntamente, idonee alla coltivazione per la regione Toscana, fino ad un max 40%.
Elba DOC Rosato: Sangiovese min 60%. Possono concorrere altre varietà a bacca nera, da sole o congiuntamente, idonee alla coltivazione per la regione Toscana, fino ad un max 40%.
Elba DOC Bianco: Trebbiano toscano dal 10-70%, Ansonica e/o Vermentino dal 10%-70%. Possono concorrere altre varietà a bacca bianca, idonee alla coltivazione per la regione Toscana, fino ad un max 30%.
Elba DOC Bianco Passito: Ansonica, Moscato, Trebbiano toscano, Vermentino da soli o congiuntamente min 70%. Possono concorrere altre varietà a bacca bianca, idonee alla coltivazione per la regione Toscana, fino ad un max 30%.
Elba DOC con menzione il vitigno: Monovitigno menzionato min 85%. Possono concorrere altri vitigni con bacche a colore simile, idonee alla coltivazione fino ad un max 15%.
Caratteristiche pedo-climatiche del territorio
Il territorio di produzione comprende l’intera Isola d’Elba, la maggiore dell’Arcipelago Toscano, con una superficie di 224 Kmq ed è la terza isola italiana per estensione. La morfologia del suo territorio è prevalentemente collinare con un massiccio rilievo montuoso nella sua parte occidentale che supera i 1000m. La fascia altimetrica di coltivazione della vite si estende dal livello del mare fino ai 450m.

La complessa origine geologica dell’isola ha determinato diversi tipi di substrati rocciosi nelle sue diverse zone e quindi diversi tipi di suoli: la zona occidentale del massiccio del monte Capanne ha suoli derivati dalla disgregazione di rocce granitiche che hanno originato terreni sciolti e molto permeabili. La zona centrale di origine sedimentaria presenta piccole pianure di raccordo tra le coste e colline non ripide con suoli calcarei, ciottolosi e mediamente argillosi. Nella parte orientale dell’isola di origine metamorfica predominano i suoli poco profondi, con scheletro grossolano e buona presenza di minerali. Anche se differenti per tessitura i suoli delle diverse zone dell’isola sono sempre poveri di sostanza organica e ben adatti quindi alla produzione di uve di qualità che conferiscono ai vini particolari caratteristiche aromatiche, di struttura e complessità.
Il clima è di tipo mediterraneo caratterizzato da masse di aria di genesi tropicale marittima in estate alternate a masse invernali di provenienza marittima polare. La temperatura media annuale si colloca intorno ai 17°C. La vicinanza di tutte le coltivazioni al mare influenza e determina zone microclimatiche uniformi nelle diverse parti dell’isola. Le precipitazioni si concentrano in autunno inoltrato fino alla primavera con una media annuale di 700-900mm nei versanti nord del complesso di Monte Capanne e 500mm sui versanti sud e sudovest.
Storia della DOC
La viticoltura dell’Isola d’Elba risale al periodo etrusco, anche se l’antico sistema di allevamento ad alberello denota l’influenza greca. Già i Romani la denotavano come “isola feconda di vino”. Nei secoli del Rinascimento si definiscono le principali varietà di uve da vino che provengono dalle diverse zone del Mediterraneo: dalla Toscana proviene il Trebbiano, il Sangiovese e l’Aleatico, dalla Sicilia l’Ansonica e il Moscato, dalla Corsica e dalla Liguria il Vermentino.

DOC

1967
Cantine
- Acquabona
- Arrighi
Vini
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