Friuli Aquileia DOC
Vitigni: vari
La denominazione Friuli Aquileia DOC raccoglie una serie di diverse tipologie di vino:
- Friuli Aquileia Rosso DOC
- Friuli Aquileia Bianco DOC
- Friuli Aquileia Rosato DOC
inoltre può essere presente il nome del vitigno utilizzato come
- Merlot;
- Cabernet
- Cabernet Franc;
- Cabernet sauvignon;
- Refosco dal peduncolo rosso;
- Friulano;
- Pinot bianco;
- Pinot grigio;
- Riesling (da Riesling Renano) ;
- Sauvignon;
- Traminer aromatico;
- Chardonnay;
- Verduzzo friulano;
- Malvasia Istriana;
- Muller Thurgau;
oltre che alle menzioni Superiore e Riserva. La denominazione comprende una serie di comuni della provincia di Udine.

Tipologie di vino
Friuli Aquileia DOC Bianco: Friulano min 50%. Possono concorrere altri vitigni a bacca bianca presenti nell’elenco dei monovitigni ammessi, ad esclusione del Traminer aromatico e del Muller Thurgau fino ad un max 50%
Friuli Aquileia DOC Rosso: Refosco min 50%. Possono concorrere altri vitigni a bacca nera presenti nell’elenco dei monovitigni ammessi, fino ad un max 50%
Friuli Aquileia DOC Rosato: una o più varieta di vitigni a bacca nera presenti nell’elenco dei monovitigni ammessi.
Caratteristiche pedo-climatiche del territorio
La zona di produzione comprende la fascia di terra che si affaccia sulla Laguna di Grado e prosegue verso Aquileia e Cervignano del Friuli a nord, fino a raggiungere la fortezza di Palmanova. Questo territorio è prevalentemente pianeggiante.

Il clima beneficia della vicinanza del mare, rendendo l’area ventilata e quindi meno umida. Anche l’inverno risulta più mite con temperature che poche volte scendono al di sotto dello zero.
Storia della DOC
Aquileia è stata fin dal periodo della Roma Republicana una zona di produzione, commercializzazione e consumo del vino, come testimoniato da scritti antichi, ma anche da numerosi ritrovamenti archeologici con anfore e bicchieri da vino. Il vino dell’agro aquileiese era presente anche alla corte imperiale a Roma, dove trovava buoni riscontri nel gusto dell’epoca. Livia, la moglie di Augusto ne faceva un uso esclusivo al punto di considerarlo un vero e proprio medicamento che la fece vivere fino a 86 anni di età (Strabone).
DOC

1975