Monti Lessini DOC
Vitigni: Vari
La denominazione Monti Lessini DOC descrive diverse tipologie di vino come:
- Monti Lessini DOC Bianco
- Monti Lessini DOC Durello
- Monti Lessini DOC Durello Passito
- Monti Lessini DOC Pinot Nero
tutti ottenuti da una serie di comuni distribuiti tra le provincie di Verona e di Vicenza.

Tipologie di Vino
Monti Lessini DOC Durello (anche in versione passito): Durella min 85%. Possono concorrere Garganega, Pinot bianco, Chardonnay e Pinot nero, da soli o congiuntamente, fino ad un massimo 15%.
Monti Lessini DOC Pinot nero: Pinot nero min 85%. Possono concorrere altre varietà a bacca nera, non aromatiche ed idonee alla coltivazione fino ad un massimo del 15%.
Monti Lessini DOC Bianco: Chardonnay min 50%. Possono concorrere Durella, Garganega, Pinot bianco, Pinot nero, Pinot grigio e Sauvignon, da soli o congiuntamente fino ad un massimo del 50%.
Caratteristiche pedo-climatiche del territorio
L’area compresa di produzione della denominazione Monti Lessini DOC si estende per una superficie di oltre 30.000 ettari nella porzione collinare dei Monti Lessini orientali a cavallo del confine tra le province di Verona e Vicenza. L’assetto fisiografico, comune a tutti i Lessini, è caratterizzato da estese e talora strette incisioni vallive disposte a ventaglio con sostanziale andamento NNW-SSE separate da altrettante dorsali, con analogo andamento, che scendono a Sud verso la Pianura Padana.
Il dislivello altimetrico compreso nell’area è di circa 800 m. II sistema idrografico dell’area si presenta particolarmente sviluppato ed è costituito principalmente dai fiumi che scendono dai Monti Lessini. II clima dell’area è caratterizzato da piovosità annua che possono superare i 1000 mm e da temperature medie annue di circa 14 °C. con inverni miti grazie alla protezione a nord dei Monti Lessini e estati fresche, caratterizzate da un’elevata escursione notte/giorno. Il territorio è caratterizzato soprattutto nei versanti collinari della Val d’Alpone e della Val di Chiampo, fino alla valle dell’Agno, da predominanti rocce vulcaniche e vulcanico-detritiche basiche. I suoli che ne derivano sono moderatamente profondi, con tessitura fine e con scheletro basaltico scarso in superficie ma più abbondante in profondità.
Storia della DOC
Sette secoli di storia per la viticoltura dei Monti Lessini sono un traguardo che sottolinea con forza quanto l’uomo da sempre sia attento alle sorti della vigna in questa zona alto collinare, a cavallo tra le province di Verona e di Vicenza nell’area dei Monti Lessini. Qui il vitigno principale è la Durella, quasi una varietà esclusiva della zona, discendente dalla ”Durasena” citata negli Statuti di Costozza del 1290. E’ una varietà a bacca bianca dal grappolo alato e compatto. Il nome deriva dalla durezza e resistenza della buccia e dalla elevata acidità totale che caratterizza il vino e ne permette un’elevata longevità.
Documenti storici sull’agricoltura dei Monti Lessini evidenziano spesso la frase “Terra cum vineis“, appezzamento di terreno coltivato interamente a vite. Nel periodo intercorso tra il Medioevo e i primi anni del secolo XIX la viticoltura e l’enologia nelle province di Verona e Vicenza, e così nella zona dell’Alpone e quella dell’Agno-Chiampo, hanno visto un progressivo affinamento delle pratiche colturali ed enologiche. Oggi i sistemi di allevamento più usati nella zona della Durella sono la “pergola veronese” semplice o doppia ed il guyot. Negli ultimi tempi si è affermata la pergola veronese doppia aperta al centro, a bassa carica di gemme speronata. Questo sistema di allevamento permette una maggiore insolazione, un migliore ricambio di aria e una migliore pigmentazione delle uve.
DOC

1987