Oltrepò Pavese DOC
Vitigni: vari
La denominazione Oltrepò Pavese DOC include diverse tipologie di vino come:
- Oltrepò Pavese Rosso DOC
- Oltrepò Pavese Rosso Riserva DOC
- Oltrepò Pavese Rosato DOC
- Oltrepò Pavese Rosato Frizzante DOC
- Oltrepò Pavese Bianco DOC
e tipologie monovitigno come
- Barbera,
- Riesling,
- Cortese,
- Moscato,
- Malvasia,
- Pinot nero (vinificato in bianco),
- Pinot nero Rosato,
- Chardonnay,
- Sauvignon,
- Cabernet Sauvignon.
Tutti questi vini sono ottenuti da uve prodotte in una serie di comuni distribuiti nell’Oltrepò Pavese in provincia di Pavia.

Tipologie di Vino
Oltrepò Pavese DOC Rosso, Oltrepò Pavese DOC Rosso Riserva, Oltrepò Pavese DOC Rosato (anche in versione frizzante): Barbera 25-65%, Croatina 25-65%, Uva rara, Ughetta (Vespolina), Pino nero, da soli o congiuntamente fino ad un max 45%. Possono concorrere altre varietà a bacca rossa, non aromatici ed idonei alla coltivazione, fino ad un max 15%.
Oltrepò Pavese DOC Bianco: Riesling e/o Riesling italico: min 60%. Pinot nero o altri vitigni a bacca bianca, non aromatici ed idonei alla coltivazione, fino ad un max 40%.
Le tipologie monovitigno devono contenere min 85% del vitigno corrispondente. Possono concorrere altri vitigni a bacca di medesimo colore, non aromatici ed idonei alla coltivazione, da soli o congiuntamente, fino ad un max 15%.
Caratteristiche pedo-climatiche del territorio
Dal punto di vista geografico l’Oltrepò è un comprensorio appenninico e pre-appenninico situato nell’area meridionale della provincia di Pavia, al confine con il Piemonte e l’Emilia Romagna. La sua superficie complessiva è di quasi 100.000 ettari per lo più localizzati in zona di collina e di montagna.

I colli mediamente non superano i 300/400 metri d’altitudine, con un clima piuttosto asciutto d’inverno e ventilato in estate, con elevate escursioni termiche dovute alle correnti ascensionali delle zone montane. Queste caratteristiche peculiari hanno fatto dell’Oltrepò una zona vocata per eccellenza alla produzione di uva e di vino. Le zone morfologiche che caratterizzano l’Oltrepò sono sostanzialmente due: I terreni della zona collinare bassa, costituiti da rocce sedimentarie marine, con una rilevante componente argillosa, e quelle più alte di origine gessosa, entrambi comunque perfetti per estrinsecare al meglio le caratteristiche tipologiche dei diversi vini bianchi, spumanti e dei vini rossi che vi si producono.

Storia della DOC
Uno dei passi storicamente più rilevanti dell’enologia oltrepadana è la nascita delle Cantine Sociali. La storia narra che la prima vide la luce nel 1902. Furono già allora introdotti i criteri del vigneto specializzato, della razionalizzazione degli impianti e dei cloni. Insomma vennero fatti i primi passi fondamentali per la produzione di qualità. Il 1961 segna l’anno della svolta con la nascita dell’attuale Consorzio, ancor prima della legge istituzionale delle Denominazioni di Origine Controllata, con il fine di promuovere e far crescere l’immagine dei vini tipici prodotti in questa terra.
DOC

1970