Piemonte DOC
Vitigni: vari
La deonomiazione Piemonte DOC offre tradizionalmente una notevole varietà di tipologie attraverso la numerosità dei vitigni per la maggior parte autoctoni, i quali permettono di variegare molto la gamma dei suoi vini e di rappresentare pienamente una così vasta area di produzione.
La DOC Piemonte abbraccia tutta la viticoltura piemontese, che è localizzata per circa il 90% nella fascia collinare a sud del Po, un territorio geologicamente corrispondente al bacino terziario piemontese con suoli di origine terziaria da sedimenti marini, quindi alcalini e calcarei (da ovest verso est Roero, Langhe, Roero, Monferrato, Colli tortonesi), attraversata dal 45esimo parallelo perciò al centro della zona temperata; per la restante parte la viticoltura è localizzata nella striscia prealpina che a ovest e a nord della regione si frappone tra la montagna e la pianura padana. Qui vi sono suoli diversi, in prevalenza scistosi e morenici. Non vi è viticoltura nelle pianure centrali, che presentano terreni non idonei.

Vini bianchi :
- “Piemonte” bianco “Piemonte” Cortese;
- “Piemonte” Chardonnay;
- “Piemonte” Moscato;
- “Piemonte” Sauvignon
- “Piemonte” con specificazione di due vitigni a bacca bianca (Cortese, Chardonnay, Sauvignon nelle loro combinazioni)
Vini spumanti:
- “Piemonte”;
- “Piemonte” Pinot bianco;
- “Piemonte” Pinot grigio;
- “Piemonte” Pinot nero;
- “Piemonte” Pinot;
- “Piemonte” Pinot-Chardonnay;
- “Piemonte” Chardonnay Pinot;
- “Piemonte” Cortese;
- “Piemonte” Chardonnay;
- “Piemonte” Brachetto.
Vini frizzanti:
- “Piemonte” rosso
- “Piemonte” bianco
- “Piemonte” rosato
- “Piemonte” Dolcetto
- “Piemonte” Cortese;
- “Piemonte” Chardonnay;
- “Piemonte” Barbera;
- “Piemonte” Bonarda.
Vini rossi:
- “Piemonte” rosso
- “Piemonte” Albarossa
- “Piemonte” Barbera;
- “Piemonte” Dolcetto;
- “Piemonte Freisa” ;
- “Piemonte” Grignolino;
- “Piemonte” Brachetto;
- “Piemonte” Bonarda.
- “Piemonte” Cabernet Sauvignon;
- “Piemonte” Merlot “Piemonte”
- Pinot nero “Piemonte” Syrah
- “Piemonte” con specificazione di due vitigni a bacca nera ( Barbera , Dolcetto, Freisa, Bonarda, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Pinot nero nelle loro combinazioni)
Vini rosati:
- “Piemonte” rosato
Vini passiti:
- “Piemonte” Moscato passito.
- “Piemonte” Brachetto passito
La viticoltura è praticata in Piemonte da epoca romana e a cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo il Piemonte era la prima regione italiana per la produzione di vino.
Il Piemonte è una regione delimitata a Nord e ad Ovest dalle dorsali della catena alpina, a Sud dalle dorsali dell’Appennino ligure, poco distanti dal Mar Mediterraneo; non ha confini naturali verso est salvo per alcuni tratti il fiume Po che, avendo le sorgenti nel Piemonte sudoccidentale, forma la maggiore pianura italiana. La catena alpina offre protezione dalle correnti nord-occidentali rendendo il Piemonte la regione meno piovosa del Nord Italia (a eccezione della piccola Val d’Aosta).
La Denominazione Piemonte ha offerto ai produttori del territorio la possibilità di sviluppare nuove linee di prodotti di qualità, tutelati e controllati. Questa denominazione favorisce una migliore diversificazione produttiva, consolidando l’economia di vaste aree collinari piemontesi: i vini sono il frutto di una grande tradizione viticola abbinata alla sapiente innovazione enologica.
Il Piemonte possiede un vasto patrimonio di vitigni autoctoni, in prevalenza a bacca nera, i più importanti dei quali entrano a far parte delle denominazione Piemonte qualora presenti nella misura di almeno l’85%.
DOC


1994