Primitivo di Manduria DOC
Vitigno: Primitivo
La denominazione Primitivo di Manduria DOC descrive due particolari tipologie di vino:
- Primitivo di Manduria DOC
- Primitivo di Manduria Riserva DOC
ottenuti da uve Primitivo prodotte esclusivamente nel comune di Manduria e nei comuni limitrofi a cavallo tra le provincie di Taranto e Brindisi.

Tipologia di Vino
Primitivo di Manduria DOC (anche versione Riserva): Primitivo: minimo 85%. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, altre varietà a bacca nera non aromatici, idonei alla coltivazione nelle province di Taranto e Brindisi, fino a un massimo del 15%.
Caratteristiche pedo-climatiche del territorio
Il territorio di produzione è essenzialmente caratterizzato da due tipologie di paesaggio: l’Arco Jonico e la penisola Salentina. La morfologia deriva dai frequenti e brevi cicli sedimentari trasgressivo-regressivi che hanno interessato l’area sin dal Pliocene medio, conferendo al paesaggio il tipico aspetto a “gradinata” costituito, appunto, da una serie di scarpate che progressivamente degradano verso la linea di costa, lungo la quale è possibile osservare un sistema di dune cui sono associate estese depressioni retrodunali. Il clima è di tipo mediterraneo con inverni abbastanza miti (temperatura minima media 6-7°C)ed estati calde(temperatura massima media 25-26°C). La piovosità si attesta attorno ai 650 mm di pioggia annui concentrati prevalentemente nel periodo invernale.

Storia della DOC
La storia del vitigno Primitivo ha inizio alla fine del ‘700 ad opera di don Filippo Indelicati che,nell’agro di Goia del Colle (Bari), selezionò in campo questa varietà fra le altre coltivate nel suo vigneto. L’etimologia della parola rivela la predisposizione di suddetto vitigno alla precocità nella maturazione. Già nel 1879,il più noto ampelografo ottocentesco Frojo, aveva scritto: “Il Primitivo forma la coltura esclusiva di Gioia del Colle; se ne fa vino, da solo, di ottimo gusto ed alquanto ricercato”. In seguito altri studiosi del tempo se ne occuparono da De Rovasenda a Molon, ma soprattutto Dal masso che così commentava: “il Primitivo soffre il caldo ed è poco resistente alle lunghe siccità. La sua vita fenologica è più breve di altre varietà: a dispetto della precocità di maturazione è, infatti di germogliamento tardivo e perciò poco soggetto ai danni delle brinate, la fioritura è delicata e resistente discretamente agli attacchi di malattie crittogamiche“
Le femminelle
Caratteristica unica nel panorama viticolo, le cosiddette femminelle, in zona dette racemi, raggiungono una perfetta maturazione in epoca successiva alla prima vendemmia. Infatti, dopo un mese circa dalla prima vendemmia, veniva effettuata la raccolta dei racemi,che sicuramente rappresentavano caratteristiche differenti dai grappoli principali, ciononostante il mosto che ne derivava veniva vinificato in purezza e il vino ottenuto si presentava più asciutto e tannico nonché più colorato di quello proveniente dalla prima vendemmia.
DOC

1974
Cantine
- Antica Masseria Jorche
- San Giorgio
- San Marzano
- Ognissole
- Erminio Campa
- Produttori di Manduria
Vini
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