Recioto di Gambellara DOCG
Vitigni: Garganega
La denominazione Recioto di Gambellara DOCG descrive un particolare vino bianco:
- Recioto di Gambellara DOCG
- Recioto di Gambellara Spumante DOCG
- Recioto di Gambellara Classico DOCG
ottenuto da uve Garganega prodotte nei comuni di Gambellara, Montebello Vicentino, Montorso e Zermeghedo situati in provincia di Vicenza.

Tipologie di Vino
Recioto di Gambellara DOCG: Garganega 100%
Caratteristiche pedo-climatiche del territorio
L’area della denominazione comprende un vasto settore collinare, con creste pianeggianti come morbide ondulazioni comprese tra 250 e 350 metri di quota, da cui si dipartono versanti rivestiti da vigneti, con vallette verdeggianti formate da vari corsi d’acqua. La giacitura collinare degli impianti determina l’esposizione solare del vigneto durante la giornata, caratterizzandone le ore di esposizione e l’angolo di irradiazione. L’ambito collinare è dominato da terreno di origine vulcanica, caratteristico è il Parco San Marco ed i suoi colonnari basaltici, con presenza anche di calcari, anche se in misura molto minore nelle posizioni sommitali.

I suoli tendono ad essere uniformemente argillosi, localmente ad alta componente bentonica, con affioramenti di rocce sedimentarie calcaree o calcaree marnose, storicamente conosciuta per la maggiore importanza nel differenziare le caratteristiche dei vini prodotti, con lembi di calcareniti bianco – giallastre fossilifere, circondate da affioramenti di tufi.
I terreni che ne derivano sono per la maggior parte, franco/argillosi con più o meno uno scheletro. In alcune zone il substrato basaltico risulta impenetrabile alle radici delle piante.
E’ presente inoltre una zona collinare di tipo calcareo, molto permeabile e che quindi drena agevolmente l’acqua e una zona di pianura nella quale il suolo è composto da argilla e limo che causa talvolta problemi di drenaggio in caso di abbondanti precipitazioni.

Nella zona del Recioto di Gambellara possono essere individuate diverse zone climatiche che possono presentare, anche nell’arco di pochi chilometri, differenze termiche significative. L’area è inoltre caratterizzata da escursioni termiche importanti che nella zona pianeggiante può essere addirittura di 14° C. Nella zona le precipitazioni sono abbondanti, superando nel corso dell’anno i 1200 mm, con frequenza maggiore nel periodo invernale e primaverile. I mesi più secchi sono giugno e luglio e generalmente, il periodo che precede la vendemmia.

Storia della DOCG
Le prime tracce della coltivazione della vite risalgono all’epoca romana, ma fu nella prima metà degli anni 500 che venne attestata la presenza di un vino bianco, dolce, simile all’attuale Recioto con una epistola dove vengono descritte le caratteristiche del vino e il metodo di preparazione, molto simile a quello dei giorni nostri. I pregi e le virtù del vino “acinato”, come fu definito dai Romani, vennero illustrate, elogiate e decantate durante tutto il periodo del rinascimento e dell’illuminismo.
Nel 1800 poi vi fu il primo chiaro riferimento alla cultura dell’uva Garganega della zona di Gambellara, in questi anni iniziarono anche i primi studi sulla composizione e sulle caratteristiche organolettiche del Recioto. L’elevata classe dei vini Gambellara e specificamente del Recioto o Vecchiotto di Gambellara, come veniva chiamato al tempo, divennero ricorrenza nelle testimonianze relative al territorio di Gambellara.
DOCG

2008