San Gimignano DOC
Vitigni: vari
La denominazione San Gimignano DOC descrive diverse tipologie di vino:
- San Gimignano Rosso DOC
- San Gimignano Rosso Riserva DOC
- San Gimignano Rosato DOC
- San Gimignano Vin Santo DOC
- San Gimignano Vin Santo Occhio di Pernice DOC
e tipologie monovitigno come
- San Gimignano Sangiovese DOC,
- San Gimignano Cabernet Sauvignon DOC
- San Gimignano Merlot DOC
- San Gimignano Pinot Nero DOC
- San Gimignano San Gimignano Syrah DOC
anche nella menzione Riserva. Questi vini sono stati ottenuti da uve prodotte esclusivamente nel comune di San Gimignano in provincia di Siena.

Il territorio di produzione è collocato nella parte nord-ovest della provincia di Siena, nel cuore della Toscana, a metà strada tra la costa tirrenica e la dorsale appenninica. E’ un territorio collinare collocato tra i 67 ed i 629 m s.l.m., i suoli sono di origine pliocenica, risalenti a 6,8- 1,8 milioni di anni fa. I suoli si sono formati sui depositi pliocenici marini e costituiti da sabbie gialle (tufo) ed argille gialle e grigie che risultano, a loro volta, spesso stratificate su argille più compatte e presenti in profondità. Inoltre sono terreni fortemente caratterizzati dalla presenza di sabbia dotati di scheletro e scisti argillose, la cui combinazione crea condizioni favorevoli per la penetrazione delle radici delle piante.

Sono generalmente dotati di sostanza organica grazie anche alle ripetute lavorazioni e avvicendamenti colturali a cui sono stati sottoposti nel corso dei secoli. La diversa combinazione percentuale tra sabbia, argilla, sostanza organica e scheletro che caratterizza i singoli suoli è l’elemento pedologico determinante dal punto di vista
viticolo-enologico per l’esaltazione della sapidità e capacità di invecchiamento.

Per secoli la produzione e la vendita del vino ha rappresentato la principale attività agricola ed economica, e non solo della famosa Vernaccia di San Gimignano ma anche dei vini rossi e anzi, la produzione di vino rosso è sempre stata superiore a quella del bianco. Tra il Medioevo e il Rinascimento le vigne di San Gimignano producevano sia vino bianco che ‘vermiglio’, un rosso corposo già molto stimato.

Antica anche la tradizione della produzione del vinsanto a San Gimignano: si hanno le prime testimonianze nel 1348, quando un frate francescano cercò di placare le agonie dei malati di peste con del vino dolce che prese così il nome di ‘Vinsanto’. Le fattorie di San Gimignano da sempre sono note ai commercianti di vini per la qualità ed il carattere dei vini rossi prodotti. Nel XX secolo l’impegno dei vignaiuoli e il loro spirito di ricerca hanno dato vita ad una serie di sperimentazioni che hanno portato alla stabile coltivazione sulle colline sangimignanesi di vitigni rossi internazionali quali merlot, cabernet, sirah e pinot nero oltre che ampliare le tecniche di vinificazione tradizionali con l’utilizzo di contenitori in legno di diverse capacità.

San Gimignano DOC Rosso, Rosato: Sangiovese 50% min. Cabernet sauvignon, Merlot, Syrah, Pinot nero possono concorrere da soli o congiuntamente max 40%. Altri vitigni idonei possono concorrere fino ad un max 15%.
San Gimignano DOC Vin Santo: Trebbiano toscano 30%, Malvasia del chianti max 50%, Vernaccia di San Gimignano max 20%. Altri vitigni idonei possono concorrere fino ad un max 10%.
San Gimingnano DOC Vin Santo Occhio di Pernice: Sangiovese min 50%. Altri vitigni idonei possono concorrere fino ad un max 50%.

Gli altri San Gimignano DOC con menzione del vitigno devono contenere min 85% di uvaggio di quel vitigno. Altri vitigni idonei possono concorrere fino ad un max 15%.
DOC


1996