Sangue di Giuda dell’Oltrepò Pavese DOC
Vitigni: Barbera, Croatina, Uva rara, Ughetta (Vespolina) e Pinot Nero
La denominazione Sangue di Giuda dell’Oltrepò Pavese DOC descrive una particolare tipologia di vino rosso, anche in versione Frizzante, e Spumante Dolce, ottenuto da uve prodotte in alcuni comuni dell’Oltrepò Pavese in provincia di Pavia.

Tipologia di Vino
Sangue di Giuda dell’Oltrepò Pavese DOC: Barbera da 25%-65%, Croatina da 25%-65%, Uva rara, Ughetta (Vespolina) e Pinot Nero congiuntamente o meno fino ad un max 45%.
Caratteristiche pedo-climatiche del territorio
Dal punto di vista geografico l’Oltrepò è un comprensorio appenninico e pre-appenninico situato nell’area meridionale della provincia di Pavia, al confine con il Piemonte e l’Emilia Romagna. La sua superficie complessiva è di quasi 100.000 ettari per lo più localizzati in zona di collina e di montagna.

I colli mediamente non superano i 300/400 metri d’altitudine, con un clima piuttosto asciutto d’inverno e ventilato in estate, con elevate escursioni termiche dovute alle correnti ascensionali delle zone montane. Queste caratteristiche peculiari hanno fatto dell’Oltrepò una zona vocata per eccellenza alla produzione di uva e di vino. Le zone morfologiche che caratterizzano l’Oltrepò sono sostanzialmente due: I terreni della zona collinare bassa, costituiti da rocce sedimentarie marine, con una rilevante componente argillosa, e quelle più alte di origine gessosa, entrambi comunque perfetti per estrinsecare al meglio le caratteristiche tipologiche dei diversi vini bianchi, spumanti e dei vini rossi che vi si producono.

Storia della DOC
L’origine del nome Sangue di Giuda è legata sia al suo bellissimo colore rosso rubino, impreziosito da riflessi purpureo-violacei, sia a una leggenda. La leggenda narra che Giuda, passato a peggior vita di quella tristemente condotta sulla terra, si fosse amaramente pentito di aver tradito Gesù, il quale, in segno di perdono, lo avrebbe fatto resuscitare. Giuda sarebbe ricomparso in carne ed ossa in Oltrepò, precisamente a Broni. Riconosciutolo, i cittadini del posto decisero di ucciderlo, essendo il traditore di Gesù. Giuda si salvò grazie a un dono che fece ai viticoltori locali: risanò le loro viti dalla malattia che a quel tempo le aveva colpite.
Per ringrazialo, i viticoltori gli dedicarono il nome del loro vino dolce rosso. Il Sangue di Giuda gode di un elevato grado di tipicità: si tratta di un prodotto che può nascere solo ed esclusivamente nel territorio dell’Oltrepò Pavese. Il vino Sangue di Giuda, dapprima tipologia della DOC Oltrepò Pavese, nata nel 1970, è stato elevato alla categoria di DOC autonoma, con disciplinare proprio, nel 2010 (DM 3 agosto 2010) per la sua tradizione storica.
DOC

2010