Zagarolo DOC
Vitigni: Malvasia Bianca di Candia e/o Malvasia puntinata max 70%, Trebbiano toscano, giallo e verde min 30%,
La denominazione Zagarolo DOC descrive una particolare tipologia di vino, anche nella versione Superiore ottenuto da uve prodotte esclusivamente nel comune di Gallicano e di Zagarolo in provincia di Roma.

L’area di produzione comprende la parte più settentrionale dell’Alta valle del fiume Sacco con l’esposizione generale orientata verso ovest, nordovest. I terreni di origine calcarea sono riconducibili a diverse classi, dette Formazioni, con presenza di calcari bianchi e avana con componenti organogene e detritiche (resti di bivalve e alghe calcaree), fortemente frantumati. Le vulcaniti di età Quaternaria coprono le formazioni più antiche e sono particolarmente sfruttabili per l’agricoltura, in quanto ricche di elementi nutritivi: sono costituite da score, alternate a pomici e cineriti, derivanti da più fasi esplosive del Vulcano Laziale, presentano caratteristiche tali da renderli idonei ad una vitivinicoltura di qualità.

Il clima dell’area è caratterizzato da precipitazioni normali ( 960 mm), con scarse piogge estive e una buona temperatura media annuale.
I vitigni ideonei alla produzione del vino in questione sono la Malvasia Bianca di Candia, la Malvasia del Lazio, il Trebbiano toscano, verde e giallo, il Bellone ed il Bombino bianco. Le non elevate rese (108 hl/ha) contribuiscono a conferire ai vini particolare equilibrio e complessità.
Il vino Zagarolo DOC deve essere ottenuto da Malvasia Bianca di Candia e puntinata fino ad un max 70%, Trebbiano toscano, verde e giallo min 30%. Possono concorrere fino ad un massimo del 10% del totale.
DOC


1973