I Vini del Vesuvio – Degustazione AIS Lazio del 6 Febbraio 2020
Questo Giovedì sera si è tenuto nell’Hotel Tiber di Fiumicino, l’evento I Vini del Vesuvio, una degustazione organizzata da AIS Lazio in collaborazione con AIS Campania. L’evento, totalmente dedicato ai prodotti locali della zona vulcanica, si è svolta con una presentazione tematica sul territorio del Vesuvio e del Monte somma, dei suoi vitigni autoctoni e delle sue tradizioni. A seguire poi si è svolta una degustazione che ha coinvolto ben 13 etichette diverse come campione rappresentativo della produzione enologica vesuviana. Il tutto accompagnato da assaggi di prodotti locali come olio, pasta, pomodorino del Piennolo, panettone artigianale e un liquore a base di pomodorini del Piennolo.

L’organizzazione di AIS Fiumicino-Ostia
A presentare l’evento vi è Ernesto Lamatta, delegato AIS Campania dei Comuni Vesuviani. Nessuna persona è più adatta e qualificata a presentare i produttori ed i vini di questo particolarissimo territorio, tanto particolare per la peculiarità e la qualità dei vini prodotti. Negli anni ha maturato una profonda esperienza e competenza dell’area vesuviana, dei suoi prodotti e dei suoi vini, e che grazie a questi seminari, come I Vini del Vesuvio, ci porta nel calice il terroir e le sensazioni di questo fantastico territorio.

L’evento si è tenuto nella bellissima location dell’Hotel Tiber, la sede della AIS Fiumicino Ostia, guidata dalla delegata Ilaria De Donato che ha personalmente curato l’organizzazione della serata, coadiuvata da Sonia Scala, Sommelier AIS Fiumicino-Ostia.

Al servizio vi erano i sommelier AIS Fiumicino-Ostia, Daniele Caroselli e Vincenzo Mascia che hanno impeccabilmente servito ben 13 etichette diverse che sono state presentate durante la degustazione a tutti i partecipanti.

Monte Summa e Vesuvio: un territorio vulcanico, prezioso per la viticoltura
Prima di cominciare la degustazione vera e propria, grazie alla sua grandissima conoscenza del territorio, il Sommelier Ernesto Lamatta ha descritto la zona del Vesuvio con una breve panoramica su tutti i suoi aspetti che influenzano e caratterizzano i vini prodotti in questo territorio.

Il primo aspetto preso in considerazione, e forse il più evidente, è certamente la natura del terreno di questa zona: il terreno vulcanico, prezioso e perfetto per la viticoltura. Grazie alle diverse eruzioni vulcaniche che in modo abbastanza frequente hanno rinnovato il terreno nei secoli, il terreno è ricco di lapilli, delle piccole pietre che lo rendono ricco di porosità. Oltre all’aspetto drenante, che evita gli accumuli di acqua ed umidità, queste porosità permettono all’ossigeno di penetrare nel sottosuolo ed arricchirlo. L’ossigeno, insieme alla ricchezza di minerali forniti dal terreno vulcanico, nutrono le radici delle viti.

Altro aspetto peculiare è la particolare posizione geografica. Infatti vi è la vicinissima presenza del mare che influisce notevolmente sulla sapidità dei vini prodotti. Inoltre il Vesuvio è circondato tutto intorno da una pianura racchiusa da montagne (Monti Avellinesi ad est, Monti Lattari a sud) alte a sufficienza da condizionare il passaggio del vento che dal mare circola direttamente intorno al vulcano.

Altro aspetto non trascurabile sono le aziende. Infatti l’area destinata alla produzione vitivinicola di questo territorio non è molto ampia (si parla di poche centinaia di ettari) e quindi le aziende che producono vino non sono molto grandi. La produzione di conseguenza è limitata, e quindi la cura nella lavorazione del vino è di tipo quasi artigianale. Si ha quindi una maggiore caratterizzazione del terroir, che insieme alla specifica lavorazione del vino, rendono qualsiasi vino particolare se non quasi unico per ogni produttore locale.

La degustazione dei Vini del Vesuvio
Nella seconda parte dell’evento a tutti i partecipanti sono state proposti ben 13 etichette diverse, partendo da una singola tipologia di Spumante, per poi passare a ben 7 vini bianchi che non coinvolgono solo la tipologia Lacryma Christi del Vesuvio Bianco, ma anche vini Catalanesca del Monte Somma IGP, prodotti con il Catalanesca, un vitigno autoctono della zona che in futuro avrà uno spazio sempre via via maggiore nel caratterizzare questo territorio.

Serviti i bianchi, si è poi passato a ben 5 vini rossi, via via sempre più strutturati, partendo dalla IGP Pompeiano, per poi passare al Lacryma Christi del Vesuvio Rosso, e chiudere con una Riserva.
Elenco dei vini serviti:
- Spumante Metodo Classico Millesimato 2016 – Català36 – MontesommaVesuvio
- Catalanesca del Monte Somma IGP – Cantina Olivella 2018
- Lacryma Christi del Vesuvio DOC Bianco – Munazei – Casa Setaro
- Vesuvio DOC Bianco – Emblema – Cantina Olivella 2018
- Lacryma Christi del Vesuvio DOC Bianco Superiore 2018 – Cantina del Vesuvio
- Lacryma Christi del Vesuvio DOC Bianco – Vigna Lapillo 2018 – Sorrentino
- Lacryma Christi del Vesuvio DOC Bianco 2016 – Vigna del Vulcano – Villa Dora
- Lacryma Christi del Vesuvio DOC Bianco – Lavaflava – Bosco de’ Medici
- Pompeiano IGT Rosso Pompeii 2018 – Bosco de’ Medici
- Lacryma Christi del Vesuvio DOC Rosso 2019 – Cantina del Vesuvio
- Lacryma Christi del Vesuvio DOC Rosso 2016 – Vigna Lapillo – Sorrentino
- Lacryma Christi del Vesuvio DOC Rosso 2014 – Gelsonero – Villa Dora
- Lacryma Christi del Vesuvio DOC Rosso Riserva 2014 – Don Vincenzo – Casa Setaro
Spumante Metodo Classico Millesimato 2016 – Català36 – MontesommaVesuvio

Spumante metodo classico millesimato lasciato maturare per 36 mesi sulle fecce, ottenuto da vitigno Catalanesca. Colore giallo dorato, luminoso, carico e brillante. Bollicine medio-fini e persistenti. Al naso si presenta di media intensità con un bouquet prettamente fruttato ed erbaceo. Al crescere poi in sottofondo quella mineralità che ricorda un po’ lo zolfo giallo. In bocca è vivace, piccante all’inizio per poi diventare più carezzevole alla fine, con note sapide via via più evidenti. Lascia la bocca asciutta e pronta per un nuova beva. Ottimo da abbinare a fritti, magari per un antipasto o un aperitivo.
Catalanesca del Monte Somma IGP – Cantina Olivella 2018

Color giallo paglierino con intarsi giallo verdolino. Questo vino è ottenuto interamente da uve Catalanesca provenienti esclusivamente da vigne presenti alle pendici del Monte Somma (circa 500 m slm). Al naso si presentano note fruttate che ricordano la pesca, con nuance aromatiche che arricchiscono notevolmente il bouquet. Si percepiscono infatti sentori di foglie di oliva, e di altre erbe tipiche della macchia mediterranea. In bocca risulta fresco, abbastanza sapido, con una media persistenza in bocca di aromi fruttati.
Lacryma Christi del Vesuvio DOC Bianco – Munazei – Casa Setaro

Questo vino si ottiene interamente da uve Caprettone. Giallo paglierino con riflessi verdolini, cristallino e abbastanza consistente, questo vino al naso esprime la sua massima peculiarità. Infatti un piacevole aroma che ricorda la genziana e le radici di liquirizia rendono questo vino caratteristico, se non unico, nel suo bouquet. Presenti anche delle note minerali di sottofondo che ne arricchiscono e ampliano l’esperienza sensoriale. In bocca è fresco, vivace, che rende piacevole e leggera la beva. Persistenza lunga, delicata e piacevole. Un vino certamente da abbinare a dei piatti di pesce crudo, grazie alla sua aromaticità e freschezza.
Vesuvio DOC Bianco – Emblema – Cantina Olivella 2018

Vino ottenuto interamente da Caprettone, si presenta di un bel giallo paglierino, luminoso ed arricchito da evidenti intarsi dorati. Al naso risulta intenso, fine con una forte predominanza delle note fruttate calde, come di pesca gialla, quasi sciroppata. A seguire note minerali e aromatiche, tra cui spicca una nuance di rosmarino. In bocca è presente e carico, lasciando dietro di sè note fresche e fruttate molto coerenti con le sensazioni olfattive. Un vino armonico da gustare a tavola ed in grado di arricchire notevolmente il piatto in abbinamento.
Lacryma Christi del Vesuvio DOC Bianco Superiore 2018 – Cantina del Vesuvio

Vino dal colore giallo paglierino quasi tendente al dorato. Cristallino e vivace, alla rotazione si presenta leggermente più consistente dei precedenti. Al naso risulta intenso e fruttato, con la nota di pesca gialla in primo piano. Come sottofondo abbiamo invece sensazioni floreali di fiori di campo e una mineralità salmastra che ne arricchisce il bouquet. In bocca risulta, fresco e sapido con una certa tendenza all’equilibrio grazie alla sua morbidezza e corposità. Un vino di presenza, che lascia la bocca ricca ed è in grado di abbinarsi perfettamente anche a piatti a maggiore struttura.
Lacryma Christi del Vesuvio DOC Bianco – Vigna Lapillo 2018 – Sorrentino

Questo vino si presenta di un colore giallo paglierino con riflessi vivaci e cristallini. Abbastanza consistente, al naso si presenta di media intensità con note floreali in primo piano. I fiori bianchi e freschi, vengono arricchiti da note minerali bianche. In bocca risulta fresco, leggero con una media sapidità.
Lacryma Christi del Vesuvio DOC Bianco 2016 – Vigna del Vulcano – Villa Dora

Vino dal colore giallo paglierino dai riflessi vivaci e cristallini. Al naso si percepisce immediatamente una nota caratteristica ed eterea, leggermente idrocarburica che ricorda la naftalina. Il bouquet viene arricchito da note floreali e fruttate tra il bianco ed il giallo. In bocca questo vino risulta fresco e leggero, di pronta beva, con una nota persistente di sapidità che lascia la bocca asciutta al chiudere della beva.
Lacryma Christi del Vesuvio DOC Bianco – Lavaflava – Bosco de’ Medici

Questo vino si presenta di un bel giallo paglierino dai riflessi dorati, vivaci e cristallini. Al naso risulta mediamente intenso con un bouquet abbastanza ampio in cui si percepiscono molte note fruttate, floreali, minerali ed aromatiche. In bocca risulta leggero, equilibrato con una persistenza prolungata di note aromatiche come il finocchietto selvatico.
Pompeiano IGT Rosso Pompeii 2018 – Bosco de’ Medici

Questo vino si presenta di un bel rosso rubino, intenso e profondo al centro, leggermente più trasparente ai bordi. Di grande intensità, questo vino avvolge il degustatori dalle sue note fruttate scure, che ricordano le bacche di gelso nere. Forti e presenti anche le note floreali nere e scure che ricordano le peonie ed i petali di rosa rossa scura. In bocca risulta piacevole, carico, carezzevole, la cui carica viene aggraziata ulteriormente da una presente freschezza ed una lieve sapidità. Una persistenza lunga e fruttata lascia la bocca profumata e ricca.
Lacryma Christi del Vesuvio DOC Rosso 2019 – Cantina del Vesuvio

Vino dal colore rosso rubino profondo e scuro, più vivace ai bordi, con una consistenza alla rotazione che ne annuncia una struttura evidente. Al naso risulta mediamente intenso con una carica fruttata scura che ricorda la frutta di bosco nera, arricchita da note di sottobosco. Al chiudere si possono percepire note lievemente balsamiche. In bocca risulta equlibrato, in cui la struttura e corposità vengono bilanciate da una freschezza e sapidità percepibili. Armonico e persistente, lascia la bocca piacevole.
Lacryma Christi del Vesuvio DOC Rosso 2016 – Vigna Lapillo – Sorrentino

Questo vino si presenta di un color rosso rubino uniforme, vivace e mediamente trasparente. Abbastanza consistente, al naso presenta le sue note fruttate di frutta di bosco rossa matura, e altre bacche selvatiche come la rosa canina. Le note floreali come la rosa rossa, e la violetta sono ben evidenti e fanno da sfondo al bouquet. In bocca risulta fresco, con una lieve tannicità che fa predominare leggermente le durezze. Un vino ottimo da abbinare a carni alla brace, aromatiche e succulente.
Lacryma Christi del Vesuvio DOC Rosso 2014 – Gelsonero – Villa Dora

Questo vino dal cuore rosso rubino ed i riflessi granati, si presenta cupo e profondo, con forte formazione di archetti sul calice. Al naso si presenta ampio e profumato con molte tonalità scure. Si percepiscono le predominanti note scure del gelso nero combinate con altre bacche selvatiche e di bosco. A seguire note floreali scure, leggermente passite, quasi di petali secchi, con note di tabacco scuro, carruba. Alla fine si percepiscono anche le note speziate che arricchiscono notevolmente l’esperienza sensoriale, allungando piacevolmente la degustazione. In bocca è riccamente strutturato, equilibrato ed armonico. La persistenza è media ma intensa, lasciando il palato piacevolmente arricchito. Un vino principalmente da degustare, ma anche abbinabile a piatti importanti e ben strutturati come arrosti di carne.
Lacryma Christi del Vesuvio DOC Rosso Riserva 2014 – Don Vincenzo – Casa Setaro

Vino dal colore rosso granato con riflessi rosso rubino. Di media consistenza, si ha la formazione evidente di archetti alti e stretti al bordo del calice. Al naso risulta intenso e fine, con un bouquet ampio e ben strutturato, dove gli aromi sono facilmente distinguibili. Le note fruttate del gelso nero, il sottobosco che ricorda un po’ le foglie secche inumidite, il tabacco, la carruba, petali di rosa rossa leggermente passita, sono quelle predominanti. Poi a seguire via via si percepiscono molte nuance più leggere, che allargano l’esperienza sensoriale. In bocca risulta ben strutturato, equilibrato. Un vino armonico e fine che si lascia scoprire lentamente in tutte le sue sfaccettature. Persistenza lunga ed equilibrata. Un vino principalmente da degustare o da abbinare a secondi piatti importanti e ricchi.