Cahors AOC
Malbec
Cahors AOC è una Appellation d’Origine Contrôlée della Francia, che descrive principalmente tipologie di vino rosso composte in buona parte, o totalmente, di vitigno Malbec (Auxierre). La zona di produzione è lungo il fiume Lot nella zona vicina ai piedi del massiccio centrale di Quercy. Il nome della denominazione deriva dalla città Cahors su cui si accentra tale territorio.

Tipologia di vino
Cahors AOC: Malbec min 70%. Merlot e Tannat da soli o congiuntamente max 30%.
I vini Cahors solo dopo un lungo invecchiamento si presentano come vini dal colore rosso rubino scuro. Questi vini vengono, infatti, definiti “vini neri” per il colore profondo e scuro, più vicini al nero-bluastro che al rubino. E’ necessario infatti un periodo di diversi anni prima di intravedere ai bordi il rosso purpureo e poi altri ancora per passare al rubino.
Il corredo olfattivo è ampio e unisce piccoli frutti a bacca nera, come la mora ed il ribes nero, la ciliegia scura e la prugna. Poi a seguire si percepiscono speziature di pepe, note scure di liquirizia e china e una lieve nuance di tabacco dolce. Con il proseguire dell’invecchiamento può presentare anche note di tartufo e di sottobosco. Una marcata presenza tannica ma piacevole e setosa, freschezza e vivacità, con retrogusto di liquirizia e mentolo.
Questo vino dovrebbe essere gustato entro i primi 3 anni se proveniente dalla prima terrazza, entro i 10 anni se proveniente dalle seconde e terze terrazze, o ancora di più se proveniente dal Causses.
Caratteristiche pedo-climatiche del territorio
La valle del Lot è suddivisa in tre terrazze. La prima è quella più vicina al fiume, e i vini che vengono prodotti in questa zona sono più fruttati e giovani. La seconda terrazza produce vini più corposi. Mentre la terza terrazza è composta di ghiaioni calcarei del Causse, e produce vini Cahors AOC di migliore qualità ed in grado di invecchiare più a lungo. Infine a livello ancora più alto, anche se rari, esistono terreni dell’alto Quaternario, composti da suoli alluvionali che ricoprono uno strato roccioso che ha resistito all’erosione. Questi sono i terreni che producono i vini Cahors più famosi.

Il clima della zona è di tipo oceanico, anche se è in parte soggetto ad influenze mediterranee. In autunno, un vento proveniente da sud soffia aria calda e secca che accompagna le uve fino alla piena maturazione. Nei vitigni a fondovalle, situati a circa 90 metri s.l.m. i meandri del fiume Lot permettono comunque di regolare la temperatura, oltre che a fornire una riserva idrica permanente.
Il vitigno Malbec
Il Malbec è un vitigno originario del Cahors, in particolare i vigneti che si affacciano sulla valle del Lot in cui si produce un particolare tipo di vino chiamato “vino nero”. Un sinonimo del Malbec, è Auxerrois.
Storia della Cahors AOC
Il malbec è un vitigno molto legato alla zona del Cahors. Intorno al XVI secolo, il vino rosso prodotto con questo vitigno veniva fatto invecchiare all’interno delle mura della città, per questo ottenne l’appellativo di “vin dit de Cahors“. Della documentazione storica riporta che il vino “Rouges de Cahors” fu venduto a San Pietroburgo nel 1728 al costo di 22 rubli per barrique, un prezzo non inferiore ai più celebrati cru di Francia.
Ulteriori ed interessanti informazioni storiche su Cahors provengono dall’agronomo inglese Arthur Young che riporta nella sua opera Travels in France (1792) le seguenti parole: “Il vero vino di Cahors, che ha una grande reputazione, è ottenuto da appezzamenti di vigne rocciose che si collocano sulle alture esposte a mezzogiorno e si chiamano vin de grave a causa del suolo pietroso“.
Nel XX secolo con l’evoluzione delle tecniche agricole, la coltivazione del vitigno si spostò sempre più a valle, per favorire la meccanizzazione. Inoltre l’introduzione di innesti post-fillosserici e la mancanza di risorse economiche, portarono per molti anni il Cahors la produzione solo su livello quantitativo. Inoltre furono inseriti vitigni migliorativi come merlot, tannat, e syrah per dare colore, concentrazione e finezza. Tutti questi fattori non fecero altro che allontanare il vino prodotto da quell’idea del Malbec de Cahors di qualità.
Invece il malbec, nella sua natura, predilige i terreni che si affacciano sulle piccole valli che si ramificano dal fiume Lot, con il loro suolo secco e pietroso che obbliga la vigna a soffrire e resistere, producendo sostanze polifenoliche per proteggersi. Saranno poi queste sostanze, tra cui il tannino che, grazie al lungo affinamento in bottiglia, può produrre vini di gran qualità, senza bisogno di aggiungere altri vitigni migliorativi.
Con la nascita dell’appellazione di origine semplice Vin de Cahors, il vino doveva presentare una percentuale minima di malbec del 50%. Poi questa percentuale fu aumentata al 70% nel 1951. Nel 1971 con l’istituzione della AOC tale percentuale minima fu confermata. Dal 2007 solo se il vitigno malbec è indicato in etichetta con la dizione Malbec de Cahors AOC, allora il minimo dell’uvaggio dovrà essere dell’85%.
AOC-AOP

1971
Estensione: 3300 ettari
Produzione: 161 000 hl
Cantine
- Château Leret-Monpezat
- Château de Haute-Serre
- Château Pech de Jammes
- Château de Mercuès
- Crocus Le Calcifère