I vini del Friuli Venezia Giulia
Il Friuli Venezia Giulia è una regione particolarmente vocata alla produzione di vino di qualità, in particolare per quanto riguarda i vini bianchi.
Il territorio e le caratteristiche pedoclimatiche
Dal punto di vista geografico, la grande prevalenza collinare (circa 50%) la rende una regione con un ampio territorio potenzialmente adatto alla viticoltura, infatti al momento ben 20’000 ettari di terreno sono adibiti a questo tipo di coltivazione. Anche molti territori di pianura sono stati adibiliti alla coltivazione della vite.
I vitigni autoctoni del Friuli Venezia Giulia
Il Friuli Venezia Giulia è una regione in cui sono presenti moltissimi vitigni autoctoni a bacca bianca. Tra di questi i più importanti sono il famosissimo Tocai Friulano (il cui vino, dopo la causa intentata dall’Ungheria viene per decreto denominato “Friulano”), il Verduzzo friulano, la Ribolla Gialla e il Picolit, senza poi dimenticarsi della Malvasia Istriana e della Vitovska presenti e diffusi nel Carso Triestino.

Ma anche i vitigni a bacca rossa autoctoni non sono da meno, tra cui molti di essi vengono utilizzati per produrre vini molto noti anche al mercato nazionale come il Pignolo, il Refosco dal Peduncolo Rosso, il Tazzelenghe, lo Schioppettino ed il Terrano.
Infine il Friuli è una regione in cui la presenza dei vitigni internazionali è riuscita a trovare qui, più che in molte altre regioni italiane, un territorio adatto per esprimere vini eccelsi e dotati in grado di esprimere particolari peculiarità conferendo tipicità a queste tipologie di vino, spesso presenti come in monovitigno.

In moltissime denominazioni possiamo trovare la menzione di vitigni come Pinot Bianco, Pinot Grigio e Pinot Nero, Chardonnay, Sauvignon, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon per non dimenticarsi del Merlot.
Le forme di allevamento
Le forme di allevamento della vite maggiormente utilizzate sono la Cappuccina (o doppio capovolto) e il Casarsa.Il sistema di allevamento a Cappuccina o doppio capovolto deriva dal Guyot e consiste nel far crescere la vite fino a sviluppare un tronco altro fino a 2 metri di altezza. Questo poi presenta in cima, 1 o 2 capi a frutto piegati verso il basso con un 1 o 2 speroni per il rinnovo. Le regole di potatura sono le stesse per il Guyot.
Il sistema di allevamento a Casarsa deriva invece dal Sylvoz ed è praticata grazie alla sua elevata adattabilità soprattutto per il fatto che può essere ottenuto su vigneti già in produzione. Non richiede un grande fabbisogno di manodopera ed è di facile meccanizzazione. Il fusto viene fatto estendere fino a 1.60-1.70 metri e poi piegato orizzontalmente seguendo un filare, in modo da formare un cordone orizzontale. Sopra di questo vengono vatti stendere due palchi di fili, accoppiati e paralleli, legati lateralmente al pali.

Le denominazioni DOCG e DOC del Friuli Venezia Giulia
Tra le DOC della regione, la Friuli Grave DOC è la più grande sia come territorio che come produzione, coprendo all’incirca il 50% della produzione regionale. Anche se la maggior parte del territorio di questa denominazione è in pianura, la particolare natura del terreno, frutto di millenni di depositi alluvionali, ha creato le condizioni adatte per la produzione di vino di qualità. Infatti il Friuli presenta nel suo territorio aspetti peculiari soprattutto per fenomeni erosivi, alluvionali e carsici che hanno in questo modo esteso il territorio di produzione anche a zone pianeggianti.
Anche altre DOC coprono vasti territori di pianura come la Lison Pramaggiore DOC che si estende anche nel Veneto coprendo parte del territorio della provincia di Venezia, la Friuli Latisana DOC, la Friuli Aquileia DOC, la Friuli Isonzo DOC e la Friuli Annia DOC.
Altre DOC come Colli Orientali del Friuli DOC e Collio DOC sono più importanti, e presentano un set di vini di qualità maggiore. In parte dovuto alla qualità e alla posizione dei loro territori. Infatti queste due DOC si trovano nelle zone collinari tra le provincie di Udine e Gorizia fino ad estendersi oltre il confine italiano, come Colio Sloveno denominazione della Slovenia. In queste due DOC sono presenti i vini bianchi più importanti della regione, molti dei quali prodotti da vitigni internazionali come Chardonnay e Sauvignon in purezza.
Dalla denominazione Colli Orientali del Friuli DOC si sono elevate due DOCG come la Rosazzo DOCG, che era originariamente una sua sottozona, e la Colli Orientali del Friuli Picolit DOCG, in cui il Picolit, vitigno autoctono della zona trova massima espressione in vini di qualità eccezionale.
Infine la Ramandolo DOCG è una denominazione che valorizza un vino dolce ottenuto da uve Verduzzo Friulano, in grado di dare vini dolci di eccezionali caratteristiche organolettiche.
DOP – DOC (vini a denominazione di origine controllata)
- Breganze DOC
- Carso DOC
- Collio DOC
- Friuli Annia DOC
- Friuli Aquileia DOC
- Friuli Colli Orientali DOC
- Friuli Grave DOC
- Friuli Isonzo DOC
- Fiurli Latisana DOC
- Lison Pramaggiore DOC
- Prosecco DOC
Le denominazioni IGT del Friuli Venezia Giulia
- Alto Livenza IGT
- Venezia Giulia IGT