Guida ai vini del Veneto

I vini del Veneto

Il territorio e le caratteristiche pedoclimatiche

Il Veneto è il primo produttore di vino in Italia in termini di quantità e dispone di una superficie vitata di oltre 75000 ettari, dove sono presenti ampie catene montuose, alpine e prealpine, estese zone collinari e un’estesa zona pianeggiante che copre quasi il 60% della superficie totale. La zona montuosa copre il 26% della regione, mentre le zone collinari ne rappresentano il 14%. La presenza delle catene montuose e della vasta porzione di pianura fa si che si abbiano notevoli escursioni termiche tra estate ed inverno, mitigate in prossimità del Lago di Garda e nella zona costiera e pianeggiante, particolarmente torrida durante la stagione estiva.

Veneto - Vinitaly 2018

Le forme di allevamento

In un panorama così multiforme, anche le forme di allevamento della vite seguono in parte la tradizione (Pergola Trentina o Veronese, il Belussi nel veneziano e trevigiano e la Capuccina nella zona dei Valdobbiadene), mentre tutti i vigneti più moderni hanno impianti a spalliera o Sylvoz e Casarza.

Le denominazioni DOCG e DOC del Veneto

Spostandoci da est verso ovest, troviamo per prima la zona delle colline del Garda Veronese e la Valpolicella, caratterizzate dalla coltivazione di vitigni a bacca rossa quali CorvinaRondinella e Molinara, che danno origine al Bardolino e ai vini della Valpolicella, tra cui il noto Amarone DOCG.

Amarone della Valpolicella DOCG

Da segnalare la DOC interregionale del Lugana, tra le province di Verona e Mantova, con il vino bianco creato a partire dal vitigno Trebbiano di Soave, localmente noto anche come Turbiana o Trebbiano di Lugana. Nella zona tra i Monti Lessini e i Colli Berici, troviamo il comprensorio di Soave e di Gambellara, noto per i vini bianchi a base di uve Garganega. I colli Berici sono soprattutto noti per i rossi, con il Cabernet Sauvignon, il Merlot e il Tai Rosso, affine al Cannonau e al Grenache.

La zona pedemontana del Vicentino (Breganze DOC) oltre che per i rossi, è nota per il vitigno autoctono Vespaiola con cui si produce il vino passito Torcolato di Breganze. Nel Padovano, due importanti DOCG: il Moscato Fiori d’Arancio dei Colli Euganei e la Friularo di Bagnoli DOCG, il cui vino omonimo è prodotto con il vitigno Friularo, che corrisponde al Raboso, coltivato nella zona del Piave. Il trevigiano ospita anche la zona vinicola del Prosecco, il più importante distretto spumantistico italiano. Al confine con il Friuli, un’altra DOCG, il Lison, derivante dalla DOC Lison Pramaggiore.

DOP – DOCG (vini a denominazione di origine controllata e garantita)

DOP – DOC (vini a denominazione di origine controllata)

Le denominazioni IGT del Veneto

  • Alto Livenza IGT
  • Colli Trevigiani IGT
  • Conselvano IGT
  • Marca Trevigiana IGT
  • Vallagarina IGT
  • Veneto Orientale IGT
  • Verona IGT
  • Vigneti delle Dolomiti IGT