Cantina Belisario
A Matelica, centro marchigiano di massima espressione del Verdicchio, vi è la Cantina Belisario una realtà in continua crescita che con i suoi vini sta facendo conoscere al mondo il Verdicchio di Matelica. Per chiunque passasse da queste parte, vi consiglio vivamente di passare per questa cantina, dove vi è un centro vendita in cui potrete assaggiare tutti i vini della cantina.

Cantina Belisario

Marche – Matelica (Macerata)
Tel 0737 787247
La Cantina Belisario fu fondata nel 1971, nata come cantina sociale è oggi un’azienda agricola che può vantare ben 300 ettari di vigneti ed una cantina con oltre 30000 hl di capienza. Azienda in continua crescita, è al momento il maggiore produttore di Verdicchio di Matelica DOC e Verdicchio di Matelica Riserva DOCG.

I vigneti di Verdicchio si trovano nella stessa vallata di Matelica (Alta Valle Esina) e si trovano tutti vicinissimi alla cantina (massimo 10 minuti) ed ognuno di essi esprime il Verdicchio in maniera particolare, dovute alla diversa espressione e alla diversa età delle viti. La Cantina Belisario ha voluto mantenere le diverse espressioni dei vari vigneti, dedicando a ciascuno di essi una specifica etichetta.

Uno dei punti forti della Cantina Belisario è la sua capacità di lavorare in team. Infatti nata come cantina sociale, la cantina ha conservato quello spirito collaborativo dove ogni persona dell’azienda gioca un ruolo importante. Abbiamo quindi un enologo, un viticolo responsabile della coltivazione, quattro tecnici viticoli, quattro mastri cantinieri oltre alla gestione della commercializzazione con un ufficio Italia, un ufficio estero, segreteria ed amministrazione ed oltre trenta collaboratori per i lavori nei vigneti ed in cantina. Un vero team di tutto rispetto

La superiore qualità dei vini Verdicchio di Matelica DOC nasce dal particolare territorio dell’Alta Valle Esina. Qui a Matelica il clima è continentale, si hanno forti escursioni termiche giornaliere dovute alla presenza delle montagne e alla distanza dal mare. Questo porta ad un ottimo accumulo di aromi ed una conservazione del patrimonio acidico all’interno degli acini. Ma il soleggiamento è di tipo mediterraneo. L’ampia vallata, l’ottima esposizione dei vigneti ed il dolce livello di pendenza, permettono agli acini di sfruttare al massimo l’irradiamento solare, portando così ad una maturazione piena, completa dell’uva.

Degustazione dei vini della Cantina Belisario
Spumante Metodo Charmat Cuvée Nadir
(testo tratto dal sito di Belisario)
Prodotto con il metodo Charmat Lungo partendo da vino base di Verdicchio. Equilibrato nella spuma, giocoso nel fine perlage persistente, saggiamente acidulo, fresco, di grande bevibilità perché morbido e di grande fragranza. L’eleganza e la discrezione sono gli aspetti più caratterizzanti, che fanno di questo Brut un esempio di armonia ed equilibrio. E’ uno spumante adatto a tutto pasto, come aperitivo o come intermezzo della serata.

Verdicchio di Matelica DOC Meridia 2015
(testo tratto dal sito di Belisario)
Uve di Verdicchio, raccolte appena mature per conservare alto il patrimonio acidico del mosto e vinificazione tradizionale in bianco. Il vino è poi surmaturato in cantina, in antichi serbatoi di cemento vetrificato; è solo il tempo che lavora per creare la massima “terziarizzazione” possibile del profilo sensoriale del vino. Se la pietra avesse un sapore, probabilmente sarebbe quello di “Meridia”: un vino minerale, sapido, acidulo, lungo, corposo, colore giallo tendente al dorato.
E’ utile consumarlo con formaggi mediamente stagionati, con piatti di pesce elaborato, con primi ben strutturati, con carni bianche o come vino da aperitivo lungo e da notte. E’ un vino importante per chi ama la degustazione di vini che vanno “ascoltati”.

Verdicchio di Matelica DOCG Riserva Cambrugiano 2015
(testo tratto dal sito di Belisario)
E’ il vino con cui la Belisario ha vissuto le emozioni più grandi. E’ stato il primo Verdicchio nella tipologia “Riserva”. Prodotto dal 1988 solo con uve Verdicchio vinificate con metodo della criomacerazione. Matura in acciaio e parte in barili di legno di rovere tostato almeno un anno e si affina un altro anno in bottiglia. La complessità della produzione è la complessità del suo patrimonio organolettico: colline marchigiane, sole mediterraneo, aromi floreali, vaniglia, grande struttura, sapido, suadente, armonico. Da consumare con piatti di pesce molto elaborati, carni bianche, formaggi semistagionati, primi piatti forti a temperature intorno ai 15° C. Anche magnum e jeroboam.
