Vigna degli Estensi

La cantina Vigna degli Estensi
Strada della Martuccia 213/A – Frazione Roncitelli – Senigallia (AN) 071 9727319 www.vignadegliestensi.it
Dopo diversi anni che mi capita di gustare i loro vini a Vinitaly, ho deciso di visitare personalmente la cantina Vigna degli Estensi. Situata sulle colline marchigiane a pochi chilometri del mare, si trova in una zona importante dal punto di vista enologico. Il Lacrima di Morro ed il Verdicchio dei Castelli di Jesi, sono infatti due fiori all’occhiello della produzione marchigiana e li ritroviamo perfettamente espressi nei vini della cantina Vigna degli Estensi.

La cantina è piuttosto recente (2009), ma sono già grandi i vini che produce grazie all’abile esperienza di Stefano Bondanelli. Stefano è infatti un geologo con la passione del vino, poi sommelier, infine laureato in Viticoltura ed Enologia. Dopo alcune esperienze presso produttori marchigiani e romagnoli, ha creato questa azienda insieme alla moglie e alla cognata, entrambe di nome Laura. Il titolo aziendale è un omaggio alle origini ferraresi dei fondatori.

L’azienda gestisce poco più di 5 ettari di vigneto, prevalentemente focalizzati sulla produzione di uve lacrima e verdicchio, che poi verranno utilizzate per produrre gli ottimi vini dell’azienda. Inoltre non mancano altri vitigni come il fiano, il montepulciano ed il sangiovese.

Le forme di allevamento utilizzate sono cordone speronato e guyot. L’orientamento dei filari, tutti realizzati a rittochino, è NordOvest-SudEst per il verdicchio ed Est-Ovest per le altre varietà. I suoli sono a medio impasto con elevata percentuale di argilla soprattutto per i vitigni rossi.

Rispetto per l’ambiente, etica nella produzione, valorizzazione della zona: questi i concetti guida della cantina Vigna degli Estensi. Concetti che trovano pratica nella realtà dei vigneti, in cui si pratica la coltivazione in biologico e in cantina, dove oltre accanto alle tradizionali botti di rovere troviamo la strumentazione più moderna messa a disposizione dalla tecnologia enologica.
Koris – Marche Fiano IGT – Vigna degli Estensi
Questo vino si presenta in calice con un bel giallo dorato con riflessi brillanti e vivaci. Al naso si presenta con un bouquet estremamente fine, con sentori di fiori bianchi freschi e delicati. Le note agrumate si addolciscono leggermente, mentre il bouquet si amplia ulteriormente con sentori di erbe aromatiche verdi e muschiate e un lievissimo fumé. Tutti sentori che rendono unico e peculiare il bouquet. In bocca il vino risulta fresco e vivace con un’altrettanta sapidità che arricchisce la beva. Il retrogusto agrumato rimane gradevole in bocca al termine della beva.

Sotèria – Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore DOC – Vigna degli Estensi
Al calice questo vino si presenta di un bel colore giallo paglierino vivace e lucente. Al naso sono evidenti toni floreali freschi e profumati che ricordano il tiglio e l’acacia, poi a seguire note fruttate gialle che ricordano la susina, e altre note come zenzero e mandorle. In bocca risulta fresco, di buona beva e scorrevole in bocca. Ogni sorso lascia in bocca una leggera e piacevole sensazione lievemente amarognola.

Logos – Castelli di Jesi Verdicchio Riserva DOCG – Vigna degli Estensi
Questo vino si presenta di un bel giallo paglierino dai riflessi vivacemente dorati. Al naso risulta intenso e profumato con forti sensazioni di fiori gialli che ricordano la ginestra in fiore. Note fruttate gialle e succose e una buona mineralità arricchiscono un bouquet già ricco di aromi. A chiudere note più complesse come zenzero candito e di mandorla leggermente tostata. In bocca è sublime, con un alternarsi di diverse sensazioni che allietano il palato. La vivacità dovuta alla sua freschezza si alterna ad una presente e scorrevole mordidezza, grazie ad una struttura che rende questo vine armonico e fine. Un vino che lascia soddisfati con una buona persistenza che ricorda gli aromi del bouquet.

Ius Lacrimae – Lacrima di Morro d’Alba Superiore DOC – Vigna degli Estensi
Al calice questo vino si presenta di un bel rubino profondo e corposo. Intenso e profumato, ammalia il degustatore con i suoi sentori floreali coinvolgenti come violette, glicine e lavanda. A seguire le note balsamiche e fruttate ampliano il bouquet con aromi di mirto e ciliegie selvatiche. In bocca è fresco, dinamico e coinvolgente, grazie anche ad un tannino ben moderato che arricchisce la sua struttura. Buona la persistenza.
