Estate 2018 – Nasce nel Lazio il Consorzio Roma DOC
Anche la capitale vuole puntare al meglio sulla produzione dei suoi vini, che da anni hanno bisogno di una maggiore spinta rappresentativa nel mercato sia italiano che estero. Nasce a tal proposito il Consorzio Roma DOC, atto a valorizzare al massimo i vini prodotti all’interno della denominazione. Eletto come presidente del consorzio Tullio Galassini che come primi obiettivi prefissati ha posto appunto l’inglobamento del 100% della filiera produttiva e la valorizzazione del vino Roma DOC.
Il nuovo Consorzio Roma DOC – il vino della Capitale
La denominazione Roma DOC ha finalmente ottenuto un suo riconoscimento storico, grazie alla ufficializzazione del nuovo Consorzio Roma DOC il 27 giugno di questo mese. Il primo consiglio di amministrazione del consorzio ha visto partecipare 11 nuovi nomi, che oltre al neo presidente Tullio Galassini, abbiamo: Felice Mergè, Francesca Romana Cappelli, Marco Cerqua, Felice Gasparini, Marcello Astolfi, Lorenzo Sbardella, Renato Brunetta, Massimiliano Mergè, Adelaide Cosmi, Cristiano D’Annibale.
Tullio Galassini in una recente intervista ha dichiarato che al momento attuale l’87% dei produttori coinvolti nella denominazione Roma DOC ha aderito al Consorzio, ma ha affermato che uno dei suoi punti del programma sarà quella di raggiungere la piena rappresentatività, inglobando il 100% dei produttori romani. Infatti per raggiungere la massima valorizzazione del prodotto Roma DOC è necessario rappresentare l’intera produzione locale.

il nuovo logo del Consorzio Roma DOC
Al momento attuale gli associati al Consorzio Roma DOC sono 24 produttori (tra produttori ed imbottigliatori) con una produzione di 500 000 bottiglie di vino ed un territorio totale di 235 ettari.
L’idea di fare un Consorzio Roma DOC è nata grazie ai buoni risultati, e soddisfazione da parte dei produttori, dell’introduzione nel disciplinare della produzione del nuovo vino frizzante. Spinti da questo nuovo impulso a mostrarsi sul mercato, i produttori della capitale hanno finalmente compreso quanto sia importante essere uniti per rappresentare al meglio i loro prodotti in un mercato sempre più competitivo che non lascia spazio ad isolazionismi.