I vini degli autoctoni della Valle d’Aosta con la Cantina Di Barrò
Dopo varie degustazioni tra gli stand dei produttori della Valle d’Aosta a Vinitaly 2022, ho potuto conoscere meglio ed apprezzare i vini ottenuti con diversi vitigni autoctoni valdostani. Tra i vari produttori, la Cantina Di Barrò presenta una serie di etichette molto variegate, ciascuna delle quali dedicata ad un particolare vitigno della regione. E lo fa in modo egregio con vini interessanti e di buona qualità. A tal proposito ho scelto 4 di queste etichette che rappresentano altrettanti vitigni per una degustazione descrittiva.
La Cantina Di Barrò
Il nome dell’azienda deriva dal dialetto locale “dai/dei barili”, infatti i barrò sono dei particolari barilotti di legno di circa 46 litri che una volta si utilizzavano in Valle d’Aosta per trasferire in cantina la spremitura dell’uva effettuata direttamente in vigna. Date le piccole dimensioni i barrò venivano facilmente caricati a mano su dei carretti per il trasporto e spesso venivano utilizzati anche per la vendita diretta del vino pronto durante le fiere. Inoltre tale termine costituisce anche un acronimo dei cognomi BARmaz e ROssan, ex proprietari dell’azienda nonché suoceri dell’attuale titolare.

La cantina Di Barrò si trova a Saint-Pierre, vicino Aosta. Ci troviamo quindi nella sottozona Torrette della Valle d’Aosta DOC. Al momento attuale si sta assistendo ad un grande rinnovamento dell’azienda, in parte dovuto al passaggio generazionale con i giovani Matteo e Francesca Barnaz. Comunque lo spirito e la filosofia dell’azienda è rimasta la stessa: la valorizzazione dei vitigni autoctoni valdostani. Ecco quindi che passo ad introdurre alcuni vini da loro prodotti.
Valle d’Aosta DOC Petite Arvine Di Barrò
Petite Arvine 100%
Vigne di provenienza: Pertusat (Sarre) a 700 m sul livello del mare.
Fermentazione con lieviti isolati localmente in acciaio a temperatura controllata ( < 20°C). A seguire 12 mesi di affinamento in acciaio,

Al calice si evidenzia il suo giallo paglierino dai riflessi verdolini e cristallini. Il corredo olfattivo si evidenzia con le sue note floreali ed agrumate. Percezioni di fiori di tiglio e di sambuco si intrecciano con sentori di pesca bianca e scorze di lime. A seguire note verdi e delicate di erbe aromatiche di montagna e felci. In bocca risulta fresco e leggero, gradevole al palato e accompagnato nel finale da una spalla minerale. Chiusura fine e coerente. Un possibile abbinamento con caprino fresco e mocetta.
Valle d’Aosta DOC Fumin Di Barrò
Fumin 100%
Vigne di provenienza: Montagnine e Torrette (Saint-Pierre) a 750 m sul livello del mare.
Fermentazione con lieviti isolati localmente in acciaio. A seguire affinamento in acciaio per 24 mesi.

Questo vino si presenta di un rosso rubino con forti sfumature ancora purpuree. Dal calice si sprigionano aromi di frutta scura matura che ricordano le marasche e le more di gelso, arricchiti da tratti di rosa rossa passita, humus e leggeri cenni di pepe. Al palato invece si percepisce immediatamente un corpo mediamente strutturato, con tannini ben levigati. La beva risulta fresca ed appagante. Durevole sul finale la nota scura fruttata.
Valle d’Aosta DOC Mayolet Di Barrò
Mayolet 100%
Vigne di provenienza: Toule e Condemine (Saint-Pierre) a 850 m sul livello del mare.
Fermentazione con lieviti isolati localmente in acciaio. A seguire un affinamento di 12 mesi in acciaio.

Di colore rosso rubino vivace e trasparente con qualche intarsio ancora purpureo. I profumi ricordano la frutta rossa di bosco selvatica come rosa canina, more di gelso e lampone. Seguono nuance delicate di viola e rosa. In bocca è fine, delicato, dapprima piacevolmente fresco poi via via più equilibrato. Sul finale la bocca rimane asciutta ed appagata. Un possibile abbinamento: costine di maiale al forno.
Valle d’Aosta DOC Torrette Superiore Ostro Di Barrò
Petit Rouge 90% e altri autoctoni al 10%.
Vigne di provenienza: Torrette (Saint-Pierre) a 750 m sul livello del mare
Le uve raccolte vengono selezionate e lasciate appassire in cassetta. Fermentazione con lieviti isolati localmente in acciaio e a seguire affinamento in acciaio di 48 mesi.

Color rubino intenso dai riflessi vivaci e archetti evidenti, questo vino presenta immediatamente un bouquet olfattivo intrigante. Le note fruttate di marasche, fragole e more si alternano con percezioni floreali scure di viola e petali di rosa rossa, tutte lievemente passite. Al palato si presenta con una solida struttura, formata da tannini giovani ed una sapidità entrambe rinnovate da un’evidente freschezza. Ricordi di frutta rossa sul finale. Abbinamento suggerito: stinco di maiale arrosto con patate.