UIV – Ernesto Abbona si conferma presidente dell’Unione Italiana Vini
Il 27 giugno scorso a Milano, Ernesto Abbona è stato rieletto presidente di Unione Italiana Vini, l’associazione italiana più grande dei produttori di vino che dal 1865 raccoglie ben più di 500 aziente, con 150.000 viticoltori e quindi rappresentando più del 50% del fatturato italiano di vino.

UIV – Ernesto Abbona si conferma presidente dell’Unione Italiana Vini
Una conferma ad una carica importante e rappresentativa del mondo enologico italiano, quella confermata nuovamente da Ernesto Abbona, proprietario della Marchesi di Barolo (Piemonte). Il presidente sarà affiancato dal vicepresidente vicario, Lamberto Frescobaldi, che avrà il compito di presiedere la Federazione dei viticoltori e produttori di vino, e dal vicepresidente Sandro Sartor, che guiderà la Federazione del commercio e dell’industria vinicola.
Ecco cosa ha dichiarato Ernesto Abbona in merito:
“Con entusiasmo e grande senso di responsabilità accetto di continuare a ricoprire questo importante ruolo. Ringrazio il consiglio uscente per il lavoro svolto e il nuovo per la fiducia accordatami. Nel prossimo triennio ci attendono grandi sfide a livello nazionale e internazionale, ma UIV è pronta a raccoglierle. Il nostro punto di forza è un patrimonio di conoscenze, capacità e cooperazioni, rafforzate anche dal contributo del Movimento del turismo del vino, delle Donne del Vino e del mondo scientifico, che mettiamo al servizio non soltanto delle imprese, ma anche delle istituzioni e della filiera, per facilitare l’individuazione di decisioni tecniche, normative e politiche in grado di rispondere alle sfide del comparto. A Roma, Parigi e Bruxelles continueremo a essere presenti in tutti i tavoli istituzionali di settore e nelle organizzazioni internazionali, perché la voce delle nostre aziende sia ascoltata”.
Inoltre l’associazione ed il consiglio si arricchisce di 4 nuovi membri, di cui due tra i viticoltori e produttori di vino: Marina Cvetic, che in Abruzzo guida la storica cantina Masciarelli, e Giuseppe Fugatti, titolare dell’azienda agricola Roeno in Valdadige (Veneto). La Federazione del commercio si arricchisce, invece, dell’esperienza di Michele Bernetti, alla guida del brand marchigiano Umani Ronchi. Nuovo ingresso nella Federazione degli aceti è Maria Bellei, esponente dell’omonima famiglia emiliano romagnola che a Casoni di Ravarino, in provincia di Modena, produce aceto balsamico dall’Ottocento.
Per quanto riguarda le nuove direttive del presidente Ernesto Abbona in merito al nuovo anno:
“Le sfide del futuro non sono però solo negli scaffali o tra le righe dei regolamenti comunitari , ma si chiamano sostenibilità ambientale e cambiamento climatico. Per questo siamo pronti a dare il nostro contributo esperto al percorso iniziato dal Mipaaft sull’armonizzazione di una definizione italiana di vino sostenibile, che deve essere supportata da un sistema credibile di certificazione e di controlli ed estesa a livello europeo. Infine continueremo le battaglie per la difesa dell’immagine e della cultura del vino e, assieme al Ceev-Comité Vins, lavoreremo alla nuova fase di Wine in Moderation*, che a breve sarà rilanciata. Il triennio che ci aspetta sarà certamente impegnativo, ma so di poter contare su un consiglio capace di fare squadra in ogni situazione, confermando Unione Italiana Vini quale principale riferimento istituzionale per il mondo vitivinicolo a livello nazionale”.