Una visita ad Appassimenti Aperti 2018 con la Vernaccia di Serrapetrona
Come ogni anno si è svolto nel centro storico di Serrapetrona, in provincia di Macerata, l’evento Appassimenti Aperti 2018. Giunto alla sua 12ma edizione, è come ogni anno un’ottima occasione per conoscere da vicino il vitigno autoctono Vernaccia Nera nelle sue due espressioni: la Vernaccia di Serrapetrona DOCG e il Serrapetrona DOC. Approfittando del week end, ho deciso di partecipare all’evento, e così ho avuto modo di gustare personalmente molti dei vini presentati all’evento. Alcuni di essi mi hanno destato particolare interesse, sia per le loro qualità che per la loro capacità di esprimere appieno il territorio. Vediamoli insieme in questo articolo.

Alcuni degli stand nella piazza al centro di Serrapetrona
Un evento per il vino, una festa per tutti
Nella piazza centrale del paese, facilmente raggiungibile dal parcheggio, ho trovato tutti gli stand dei produttori che hanno partecipato all’evento. Dopo aver pagato il biglietto di 6 euro, ho ricevuto il bicchiere più un ticket con 6 degustazioni. Anche se sono arrivato presto, le persone erano molte e non solo appassionati di vino. Infatti vi erano anche molte famiglie che hanno partecipato all’evento spinte sia dalla curiosità, sia dalla voglia di passare un giorno di festa.

Fritti misti marchigiani
Infatti oltre che degustare il vino, si poteva passeggiare per il centro storico con il calice in mano, accompagnandolo con numerose prelibatezze e prodotti tipici del territorio. Infatti molti stand proponevano varie specialità, tra cui taglieri di formaggi e salumi locali, o cartocci con le famose olive ascolane.

Prodotti tipici locali da acquistare o degustare in loco su taglieri.
Inoltre molti altri stand proponevano prodotti artigianali e bigiotteria varia, da osservare con calma passeggiando tra gli edifici storici di Serrapetrona.

Una delle vie del centro storico di Serrapetrona con i vari stand.
I produttori ed i vini di Serrapetrona
Tornando ai vini presentati, passo a descrivervi quelli che hanno maggiormente espresso i vari aspetti del vitigno Vernaccia nera, sia come qualità di vino ottenuto, sia come esempio di una tradizione vecchia e nuova che porta con sé peculiarità che rendono unici questo genere di vini.
Partiamo dal Vernaccia di Serrapetrona DOCG, uno spumante rosso che richiede una lenta e laboriosa lavorazione che coinvolge tre diverse fermentazioni. Tra le varie bottiglie di spumante proposte, sia nella versione Secco che nella versione Dolce, quella che mi ha colpito di più per le sue caratteristiche è quello presentato dalla Cantina Serboni.

Stand della Cantina Serboni
Vernaccia di Serrapetrona DOCG Secco – Serboni
Lo spumante si presenta con una bella colorazione rosso purpureo, vivace, intensa e cristallina. Ottime le bollicine di consistenza medio-fine, che solleticano il palato e rendono pronta e viva la beva. Lo spumante presenta al naso sentori tipici del vitigno, tra cui le note più intense vanno sul floreale con le violette e rosa, per poi arrivare a note fruttate di frutta rossa di bosco. In bocca si ritrovano gli stessi aromi, vivacizzati da un’ottima freschezza e l’effervescenza viva e persistente ma allo stesso tempo delicata e fine. Alla fine una media persistenza lascia in bocca ricordi di frutta più matura come visciole e rosa canina. Un ottimo spumante rosso da gustare anche da solo.
Passando alla denominazione Serrapetrona DOC, la scelta tra i vini presentati era maggiore, alcuni erano ottimi sia nella lavorazione che nell’espressione, ma uno in particolare ha colpito per la sua mineralità (note minerali assenti negli altri vini) che ha arricchito il bouquet offerto da questo tipo di vino. Stiamo parlando del vino Lacus della Cantina Podere sul Lago.

Il proprietario del Podere sul Lago mostra il Serrapetrona DOC Lacus
Lacus Serrapetrona DOC – Podere sul Lago
Questo vino si presenta immediatamente con un bel colore rosso rubino dai riflessi purpurei. Al calice si notano immediatamente la consistenza e gli archetti evidenti che denotano un vino di corpo e di carattere. Al naso abbiamo note fruttate mature di frutta di bosco sia rossa che nera, con note floreali scure che richiamano molto l’ibisco e la rosa rossa scura (quasi nera). A seguire gradevoli note di bosco, leggermente speziate. Ma è soprattutto in bocca che questo vino si lascia bere grazie al suo perfetto equilibrio. Infatti le note tanniche rimangono morbide e vellutate, quasi a solleticare il palato, grazie ad un buon processo di appassimento, si fondono perfettamente con le note calde di un ottimo sostegno alcolico. Il tutto equilibrato da una giusta freschezza, ma soprattutto di una mineralità non presente in altri vini della stessa classe. Al secondo sorso questo aspetto diventa ancora più marcato, esprimendo un terroir non solo con le sue note selvagge tipico delle zone montane, ma anche di un terreno ricco di elementi minerali che vanno a dare corpo ad un vino di ottima qualità. Persistente ed armonico. Davvero un ottimo vino.
L’ultimo vino che voglio presentare in questo articolo, non rientra nelle due denominazioni tipiche del territorio di Serrapetrona, ma è comunque un’ottima espressione del vitigno Vernaccia nera. La cantina Fontezoppa ha presentato all’evento uno spumante Metodo Classico Rosè ottenuto lavorando con la Vernaccia nera al 100%.
Metodo Classico Cuvée Rosé Vernaccia Nera – Fontezoppa
Lo spumante si presenta di un bel rosato cristallino. La spuma è persistente e medio fine. Al naso le note floreali di fiori rosa e di ribes rosso, rendono questo spumante già vivace e giovane al naso. In bocca, si trovano le stesse sensazioni grazie alla sua freschezza ed effervescenza. Alla fine in bocca lascia note floreali piacevoli leggere e delicate, che lo rendono un vino adatto per aperitivi o finger food. Un vino ottimo per giovani che amano la qualità nel calice.
Visite in cantina
La lavorazione tradizionale del Vernaccia nera richiede un particolare procedimento che consiste nell’appassire i grappoli raccolti subito dopo la vendemmia, lasciandoli appesi in appositi locali arieggiati. L’evento Appassimenti Aperti, come dice il nome, permette ai partecipanti all’evento di poter visitare le sale di appassimento nelle varie cantine aperte per l’occasione. Ho avuto così modo di visitare sia la Cantina Serboni che la Cantina Podere sul Lago.

Sala di appassimento della Vernaccia nera nella Cantina Serboni