Vinitaly 2018 autoctoni dimenticati – la Cantina Lunae Bosoni riporta il Vermentino Nero in Liguria
Mi sono da sempre interessato ai produttori che grazie alla loro passione per il vino, stanno riproponendo sul mercato, anche con notevoli sforzi, vini ottenuti da vitigni dimenticati o quasi scomparsi. Grazie al loro contributo, il panorama ampelografico italiano, già di per sè ricco, va ad arricchirsi maggiormente, regalandoci o riscoprendo pezzi di storia e di cultura dell’enologia italiana. Uno tra questi è il Vermentino nero, un vitigno autoctono della zona che grazie alla Cantina Lunae Bosoni sta ritornando sulle nostre tavole dopo tanti anni di oblio.

Il vino Mea Rosa Liguria di Levante IGT della Cantina Lunae Bosoni
La Cantina Lunae Bosoni di Ortonovo (La Spezia) sta proponendo sul mercato il vino Mea Rosa, un rosè Liguria di Levante IGT, ottenuto interamente da uve vermentino nero. Mi è quindi capitata l’occasione di poterlo degustare nello stand della Lunae a Vinitaly 2018.

Il Mea Rosa è un bel vino rosato con una colorazione brillante e vivace. Al naso si rilevano immediatamente note aromatiche mediterranee come la salvia, la maggiorana e un’elevata mineralità, tanto da ricordare immediatamente le tipiche macchie mediterranee. In bocca questo vino rimane coerente, ritrovando tutte le note aromatiche rese ancor più piacevoli da una vivace freschezza. Un vino rosè da gustare con piacevolezza in compagnia, adatto sia per un aperitivo che per un antipasto, ma abbinabile anche ad un primo piatto di pesce.
Intervista a Diego Bosoni
Durante la degustazione, Diego Bosoni mi ha parlato direttamente di questo vino e del vermentino nero. Una storia davvero interessante da cui traspare l’amore e la passione della famiglia Bosoni nel riscoprire queste antiche tradizioni, quasi dimenticate. Sentiamo direttamente cosa ci dice.
Cosa ci dice del Vermentino nero?
“Il Vermentino Nero è un vitigno autoctono differente dal Vermentino Bianco, è un autoctono di questa zona con una sua identità e prerogativa. Questo vitigno è in grado di dare vini di grande eleganza e leva, e presenta una buona potenzialità nella produzione di vini in rosa.”
Come è nata l’idea di un vino rosato?
“Abbiamo puntato sul vino rosé per caso. Abbiamo ripiantato il vitigno, abbiamo iniziato a fare delle vinificazioni e per un errore di cantina è stato fatto un travaso che non si doveva fare. Grazie a questo errore è nato un rosè. Questo rosè che avevamo ottenuto presentava profumi di macchia mediterranea. Era molto profumato e ci è piaciuto, e quindi lo abbiamo provato sul mercato dapprima come vino da tavola. Ha riscontrato successo e quindi abbiamo deciso di puntare ad un IGT Liguria di Levante. E’ nato il Mea Rosa.”
Futuro per il Vermentino nero in Liguria?
“E’ solo una questione di mesi, ed il Vermentino nero verrà incluso nell’albo dei vitigni autorizzati in Liguria”.

Il vermentino nero
Il vermentino nero è un vitigno autoctono della zona a cavallo tra le province di La Spezia e di Massa Carrara. Oggi quasi completamente dimenticato, il vermentino nero era molto diffuso nel periodo precedente alla Seconda Guerra Mondiale. Dal Censimento Agrario del 2000 se ne contano solo 70 ettari, di cui 47 registrati sotto la Candia dei Colli Apuani DOC, denominazione che attualmente riporta nel suo disciplinare questo vitigno. Anche se numerosi sforzi si stanno facendo affinché venga inserito nelle denominazioni della regione Liguria.
Il Vermentino nero è un vitigno di non facile coltivazione, di non grandi rese e questi fattori sono i principali motivi per cui durante gli anni del secondo dopoguerra ha praticamente rischiato l’estinzione. Fu comunque registrato nel Registro Nazionale delle Varietà di Vite nel 1970. Al momento attuale questo vitigno non ha altri termini o sinonimi, ed secondo alcuni studi sembrerebbe derivare da una mutazione spontanea del Vermentino Bianco. Il grappolo tende ad assumere forma piramidale, con struttura semi compatta più o meno alata. L’acino ha una buccia di media consistenza di colore blu e con una superficie pruinosa.
Questo vitigno marcisce molto facilmente e quindi abitualmente é vendemmiato nella prima metá del mese di settembre (appena raggiunta la sua difficile maturazione tecnica).
P. S. Ringraziamo Ivan Giuliani (Terenzuola) per alcune note sul Vermentino Nero.