Vinitaly 2018 Calabria – Cirò dove regna il Gaglioppo con l’Azienda Agricola dell’Aquila
Appena tornati da una breve pausa del ponte di fine Aprile ricominciamo con la pubblicazione di nuovi articoli in cui presentiamo alcuni produttori di vino, incontrati a Vinitaly 2018, che sono stati scelti non solo per la qualità dei loro vini, ma anche per la loro passione e per la loro capacità di esprimere al meglio il loro territorio. Uno tra questi è la cantina Fratelli dell’Aquila che con i suoi vini rappresenta a pieno i sapori, il territorio e le tradizioni della Calabria, in particolare della zona del Cirò DOC meravigliosamente espressa con il vitigno Gaglioppo.

Salvatore dell’Aquila ci presenta i vini della cantina Fratelli dell’Aquila durante il Vinitaly 2018
La Cantina dei Fratelli dell’Aquila e le diverse espressioni del Gaglioppo nel Cirò DOC
Durante la visita allo stand della cantina Fratelli dell’Aquila, ho avuto modo di parlare con Salvatore dell’Aquila che mi ha mostrato i diversi vini prodotti dalla sua azienda, attraverso una degustazione. Durante il colloquio si è vista la notevole passione di Salvatore per i suoi vini, l’amore per la tradizione e la ricerca continua di metodi per migliorare il suo prodotto, mantenendo il più possibile tutti quegli aspetti e caratteristiche che esprimono il territorio di produzione.
Infatti, tra i diversi vini in degustazione, ho riscontrato alcuni vini di ottima qualità, in particolare per il vitigno Gaglioppo, in cui si traspare un’ottima lavorazione sia in vigna che in cantina, in grado di esprimere il terroir ed il vitigno in modo davvero egregio.
Cirò DOC Bianco Frandina 2016
Questo vino ottenuto da 100% uve Greco, si presenta di un bel colore giallo paglierino, dai riflessi cristallini. Al naso presenta immediatamente note floreali (fiori gialli di primavera) e leggermente fruttate (agrumi, pesca bianca) ed una mineralità di fondo che rende questo vino abbastanza complesso. In bocca la sua freschezza e sapidità lo rendono un vino equilibrato e fine, grazie anche alle gradevoli note minerali che rimangono in bocca. Un buon vino bianco con la corposità ed il carattere sufficiente per poter essere abbinato ad un antipasto di formaggi tipici come il caciocavallo silano DOC, o anche all’apertura di un pranzo o da abbinare ad un buon primo piatto.
Cirò DOC Rosato Rosèmanno
Questo vino rosato è ottenuto interamente da uve gaglioppo. Si mostra un vino molto interessante che dai suoi aspetti e caratteristiche rappresenta notevolmente il territorio, ma in una chiave moderna, adatta ad un pubblico giovanile in cerca di vini più leggeri rispetto ai vini rossi più carichi ed intensi, soprattutto quelli sottoposti ad un lungo invecchiamento. Una leggerezza comunque di tutto carattere, dato che le note intense sia al naso che al palato sono notevoli per un rosato, espressioni di un gaglioppo che sa dare tanto di se anche nella versione rosato.
Alla vista questo vino si presenta di un bel rosato “buccia di cipolla” con riflessi brillanti, vivace al centro e leggermente trasparente ai bordi. Al bicchiere mostra un bel po’ di archetti ed una buona consistenza, tutte caratteristiche di un vino di carattere e di corposità tipiche di un rosato del sud. Infatti già al naso questo vino rosato sa esprimere il suo carattere con note molto complesse, dapprima i sentori più intensi ed immediati di frutti di bosco rossa, di rosa canina, e poi a seguire note leggermente tostate come nocciola e noci ed infine note minerali e vegetali di fieno. Tutti sentori che poi ritroviamo in bocca, a cui va aggiungendosi una freschezza leggermente predominante sulla sapidità, tale da rendere questo vino vivace e piacevole al palato, lasciando la bocca leggera con un lieve retrogusto di nocciola, prolungato nel tempo. Un buon vino rosato ottimo da sorseggiare durante gli antipasti, ma è anche perfetto da gustare da solo.
Cirò DOC Rosso Classico Salvogaro 2016
Questo vino si presenta di un colore rubino tendente al granato con bordi trasparenti, archetti molto vistosi (ha un buon grado alcolico). Al naso risulta intenso, complesso con note di nocciola e rosa canina predominanti, a seguire frutti di bosco rossi in confettura, ed ultime note leggermente balsamiche e vegetali (anche tabacco chiaro, gusci di frutta secca) che ricordano un sottobosco, dando un lieve carattere selvatico tale da dare un carattere più maturo a questo vino. Vino equilibrato e fine, dove il tannino ancora presente viene ammorbidito dal calore di questo vino. Vino che si caratterizza inoltre per un lungo retrogusto piacevole e prolungato.
Cirò DOC Rosso Classico Superiore Gemme
Questo vino si presenta di color granato tenue e trasparente (tipico del gaglioppo), presenta una vivacità e riflessi cristallini (devo aggiungere da fare invidia a molti bianchi). Anche qui si ha una notevole formazione di archetti che ci indica una buona alcolicità. Al naso si presenta molto complesso, con una ricchezza di aromi davvero notevole. Si hanno note di rosa canina, frutta secca, fiori rossi secchi, rosa, frutta di bosco secca, noci e nocciole tostate, tabacco chiaro, leggere note di cacao. Una vera delizia per il naso. Al gusto i tannini ancora presenti ma piacevoli, insieme ad una freschezza si equilibrano con una buona carica alcolica, tale da rendere questo vino equilibrato in bocca, ma con un buon carattere. Gli aromi provati al naso li risentiamo in bocca solo dopo qualche secondo, ampliandosi lentamente ed arricchendosi via via delle diverse sfumature. Un vino di valore da gustare lentamente o da abbinare a qualche piatto importante, come carni arrosto o alla brace, o magari anche qualche selvaggina.
Cirò DOC Rosso Classico Superiore Piana delle Grazie
Questo vino rispetto ai due vini precedenti proviene da un particolare vigneto “Piana delle Grazie” ed è una deliziosa sorpresa che ci giunge a fine degustazione.
Alla vista si presenta di un color rubino tendente al granato con bordi trasparenti e una vistosa formazione di archetti. La colorazione anche qui trasparente, permette di apprezzare i riflessi vivaci e cristallini, tutti aspetti che denotano quindi una freschezza superiore agli altri vini degustati in precedenza.
Questo vino conserva gli aspetti olfattivi presenti nei due vini precedenti, caratterizzati da un’ottima lavorazione del vitigno Gaglioppo, quindi ottima la complessità del bouquet, ma con una nota fruttata maggiore più spinta sulla frutta di bosco rosso matura.
Un vino che si può gustare adesso, ma adatto anche a chi ama aspettare, dato che questo vino si presta ad un lungo ed ulteriore invecchiamento e che potrà mostrare ulteriori aspetti del suo carattere. Ottimo per chi ha una cantina.