Prosecco Spumante Rosé Millesimato DOC – ormai una realtà con il via libera del Ministero

Ormai è quasi una realtà, il 20 Maggio è stata approvata la produzione del nuovo Prosecco Rosé da parte del Comitato Nazionale Vini del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. E’ stata infatti inoltrata la proposta di modifica del disciplinare della Prosecco DOC. Il suo nome sarà Prosecco Spumante Rosé Millesimato e verrà prodotto con uve Glera e Pinot nero (10% – 15%), con l’obbligo dell’annata in etichetta.

La proposta del disciplinare del Prosecco Spumante Rosé Millesimato, in aggiunta a quelle già esistenti per il Prosecco DOC, è stata approvata dai Soci del Consorzio di Tutela del Prosecco DOC. Oltre alla novità dell’annata in etichetta, sono state aggiunte anche altre importanti indicazioni:
- Il prodotto sarà immesso sul mercato sono dal 1 Gennaio successivo alla vendemmia
- La componente zuccherina avrà diverse gradazioni da classificarlo da Brut Nature a Extra Dry.
- La colorazione dovrà essere rosa tenue più o meno intenso, brillante, con spuma persistente.
Ora l’ultimo passaggio sarà la pubblicazione del provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, e con l’entrata in vigore del successivo Decreto Ministeriale si ufficializzerà la modifica a livello nazionale. Infine ci sarà l’iter comunitario che si concluderà con la pubblicazione definitiva sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.

L’idea di un nuovo prodotto del Nord Est Italiano.
La realizzazione di uno Spumante Prosecco Rosé Millesimato è un’idea nata da un approfondito studio effettuato sul mercato italiano, ma soprattutto estero, sugli appassionati del Prosecco. Infatti l’aggiunta di un nuovo prodotto nell’ambito dei rosé da abbinare al nome del classico Prosecco, è stato effettuato per rafforzare ulteriormente la riconoscibilità del prodotte e del territorio di origine.
Si è infatti riscontrato che negli Stati Uniti, e in Francia, gli amanti del Prosecco sono soliti degustare anche il vino rosato. Negli Stati Uniti il mercato del rosé ha raggiunto i 227 milioni di dollari, mentre in Francia i 217 milioni di dolalri. Sono numeri da capogiro, che fanno ben gola ai produttori del Nord Est Italiano. Ma anche il mercato italiano non è da disprezzare, dato che le cifre si aggirano intorno ai 20 milioni di dollari, ma che è un mercato completamente in espansione. Stessi studi hanno inoltre evidenziato che anche in Gran Bretagna, dove il mercato del prosecco sta crescendo a livelli spropositati, gli stessi bevitori di Prosecco consumano in altrettanta quantità vini rosati.

Inoltre dato che già il 57% dei produttori di Prosecco produce già da tempo spumanti rosati, la scelta di introdurre nel mercato uno Spumante Prosecco Rosé Millesimato è stata un’opzione ideale, sfruttando il fatto di avere già in possesso una linea di produzione attiva ed un’esperienza sulla tipologia di prodotto.
“Sarà un modo molto interessante di diversificare l’offerta – afferma il presidente del Consorzio, Stefano Zanette – Credo sarà possibile produrre, dopo la vendemmia del 2020, dai 15 ai 20 milioni di bottiglie rosé sui 464 milioni complessivi prodotti nella denominazione Prosecco Doc”.