Barbera
Barbera
Area di produzione: Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna

Il Barbera è un vitigno a bacca nera che viene generalmente collegato al Piemonte, ed è infatti da qui che ha origine e che da sempre ne ha segnato la tradizione. Ma questo vitigno viene coltivato in quasi tutte le regioni italiane, e anche oltre Oceano, soprattutto in America.
Il suo nome, secondo una recente interpretazione, deriva dall’incrocio tra la parola “barba“, usata per descrivere il suo complesso sistema di radici, ed il termine dialettale “albera“, che sta ad indicare i siti boscosi dove le viti furono impiantate in sostituzione di alti alberi.

La coltivazione di questo vitigno è così diffusa che in Italia va quasi a contendersi il primato di quantità prodotta con il famosissimo sangiovese. Il segreto di questo grande successo è dovuto al fatto che la barbera è una varietà molto produttiva e versatile. Si tratta infatti di una varietà vigorosa che prospera in terreni sabbiosi e crete. Tuttavia, molti produttori ritengono che possa dare risultati estremamente eleganti su terreni ricchi di calcare posti a latitudini temperate. A lungo considerato come adatto per ogni evenienza, il Barbera fu usato come vitigno da taglio, per portare in tavola vini più beverini.
La prima citazione del vitigno Barbera la troviamo all’inizio del VI secolo nei catasti di Chieri di Nizza, ma fu poi il Gallesio a chiamarla Vitis vinifera montisferratensis per caratterizzarla come uva tipica del Monferrato. Infatti in questa zona il vigneto Barbera occupa attualmente più di 20 000 ettari ad una altezza compresa tra i 200 ed i 500 m.
Il barbera è un’uva a tarda maturazione, ma va a disporsi come periodo di raccolta tra il dolcetto ed il nebbiolo. Una delle sue caratteristiche peculiari è l’alto livello di acidità naturale, persino a maturazione avvenuta.
La sua acidità medio-alta, la densità del colore, i tannini medio-bassi e la sua estrema versatilità hanno fatto si che i produttori in passato lo elaborassero nelle più disparate versioni: semi-spumante, novello e addirittura in bianco.
Vini prodotti con il Barbera
Comunque nonostante la sua diffusione in molte regioni d’Italia, il barbera prodotto in Piemonte conserva alcune caratteristiche peculiari che la rendono ancora la regione migliore nella sua produzione, basti pensare al Barbera d’Alba DOC e al Barbera d’Asti DOC. Mentre per quanto riguarda i suoi aspetti comuni, il barbera genera vini relativamente poco tannici e come abbiamo detto con forte acidità. Inoltre risultano leggeri, asprigni e fragranti, caratteristiche che lo rendono un ottimo vino da consumare giovane. Comunque si stanno sviluppando molti nuovi vini che lo propongono come vino da invecchiare, con un affinamento in rovere.
Piemonte
- Barbera d’Asti DOCG
- Barbera del Monferrato Superiore DOCG
- Barbera d’Alba DOC
- Colli Tortonesi Barbera DOC
- Barbera del Monferrato DOC
- Albugnano DOC
- Canavese DOC
- Collina Torinese DOC
- Colline Novaresi DOC
- Colline Saluzzesi DOC
- Gabiano DOC
- Langhe DOC
- Piemonte DOC
- Pinerolese DOC
- Rubino di Cantavenna DOC
- Valsusa DOC
Lombardia
- Barbera Oltrepò Pavese DOC
- Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC
- Botticino DOC
- Buttafuoco dell’Oltrepò Pavese DOC
- Casteggio DOC
- Cellatica DOC
- Garda DOC
- Oltrepò Pavese DOC
- Riviera del Garda Bresciano DOC
- San Colombano al Lambro DOC
- Sangue di Giuda dell’Oltrepò Pavese DOC
- Alto Mincio IGT
- Benaco Bresciano IGT
- Bergamasca IGT
- Collina del Milanese IGT
- Montenetto di Brescia IGT
- Provincia di Mantova IGT
- Provincia di Pavia IGT
- Quistello IGT
- Ronchi di Brescia IGT
- Ronchi Varesini IGT
- Sabbioneta IGT
- Sebino IGT
- Terrazze Retiche di Sondrio IGT
- Terre Lariane IGT
Emilia Romagna
- Colli Bolognesi Barbera DOC
- Colli di Parma Barbera DOC
- Colli Piacentini Barbera DOC
- Gutturnio Rosso DOC
- Colli d’Imola DOC
- Colli Romagna Centrale DOC
- Emilia IGT
- Forli’ IGT
- Ravenna IGT
- Rubicone IGT
- Terre di Veleja IGT
- Val Tidone IGT
Sentori tipici del vitigno Barbera

Ciliegia

Felci

Fieno