Cesanese
Cesanese

Area di diffusione: Lazio
Il cesanese è un vitigno a bacca nera autoctono del Lazio. Vitigno di antiche origini di cui ancora non si hanno notizie certe. Le più antiche testimonianze scritte che lo descrivono esplicitamente risalgono al 1479 (Statuti della Terra del Piglio). Generalmente viene chiamato cesanese comune in modo da non confonderlo con il cesanese di Affile che è un altro vitigno.

Altra documentazione che riporta questo vitigno è la citazione di Acerbi (1825) che descrive il “Cesanese, atto a produrre un vino generosissimo, con acini sferoidi, azzurri nerastri”. Ed inoltre il Di Rovasenda (1877) ne afferma la diffusione nelle campagne romane.
Il grappolo del cesanese è di media grandezza, di forma cilindro-conica, alato e mediamente compatto. L’acino ha dimensioni medie, di forma ovale e presenta una buccia spessa e consistente, molto pruinosa e di un colore nero violaceo.

La raccolta del cesanese avviene generalmente nella prima metà di ottobre. E’ un vitigno che non ama molto le quote elevate, dove presenta difficoltà di maturazione e richiede anche buone esposizioni solari.
Vini ottenuti da uve cesanese
Lazio
- Cesanese del Piglio DOCG
- Cesanese di Olevano Romano DOC
- Castelli Romani DOC
- Cori DOC
- Roma DOC
- Tarquinia DOC
- Velletri DOC
- Civitella d’Agliano IGT
- Colli Cimini IGT
- Frusinate IGT
- Lazio IGT
Umbria
- Allerona IGT
- Bettona IGT
- Cannara IGT
- Narni IGT
- Spello IGT
- Umbria IGT
Campania
- Campania IGT
- Colli di Salerno IGT
- Paestum IGT
Sentori tipici del cesanese

Ciliegie

Viole

Chiodi di garofano

Tabacco