Fumin

Area di diffusione: Valle d’Aosta
Il Fumin
Il Fumin è un vitigno autoctono a bacca nera della Valle d’Aosta, tra i più diffusi e più noti al momento nella regione. La particolarità è che questo interesse è piuttosto recente, infatti pochi decenni fa questo vitigno era utilizzato esclusivamente in assemblaggio con altri vitigni solo allo scopo di arricchirne il colore e la vivacità.

Storia del vitigno Fumin
Come varietà, il Fumin fu riconosciuto e studiato nell’Ottocento dall’ampelografo Lorenzo Gatta che ne localizzo cinque zone di produzione all’interno della Valle d’Aosta. In base ai suoi studi, suggerì una parentela con il Freisa del vicino piemonte, ed inoltre identifico due biotipi: una presentava delle foglie di minori dimensioni e che tendevano fortemente al rosso durante il periodo di vendemmia. In seguito Louis Napoleon Bich denominò tali biotipi come mâle (quella con le foglie tendenti al rosso) e femelle. Studi più recenti hanno dimostrato che non esiste alcuna parentela con il Freisa piemontese.
Il primo a vinificare in purezza il Fumin fu Charrère negli anni ’70. Ma per l’epoca il passo in avanti non fu solo utilizzare questo vitigno per ottenere un vino in purezza, ma anche quello di utilizzare una sola varietà per ottenerne uno. Era infatti prassi comune ottenere dei vini utilizzando un assemblaggio di vitigni diversi, e questo era molto dovuto al fatto che nei vigneti si avevano varietà diverse una accanto all’altra, spesso senza neanche riconoscerne la natura. Quindi il dover creare un vino con Fumin in purezza, avrebbe anche richiesto anche la creazione di una vigna ad hoc, pratica impensabile e altrettanto dispendiosa all’epoca.
Caratteristiche del vitigno
I grappoli del Fumin si presentano di medie o piccole dimensioni con forma piramidale. Spesso il grappolo è dotato di ali e gli acini sono mediamente compatti. L’acino ha medie dimensioni ed è ricoperto di pruina. La buccia è consistente e di un colore blu opaco. Il Fumin è un vitigno molto sensibile al clima e questo comporta una scelta ponderata dei siti dove coltivarlo. La vendemmia di questo vitigno è tardiva e si effettua nell’ultima settimana di Ottobre.
Vini ottenuti con il vitigno Fumin
Per quanto riguarda invece la vinificazione, il Fumin ha dato prova di grandi potenzialità, e soprattutto si presta bene anche ai lunghi affinamenti in legno. Il Fumin è un vitigno che per la sua natura richiede comunque un lento affinamento, e non è possibile berlo giovane, richiede comunque un tempo di maturazione di almeno 2 anni per poter essere apprezzato nel calice.
Valle d’Aosta