Grignolino

Area di diffusione: Piemonte
Il Grignolino
Il grignolino è un vitigno a bacca nera autoctono del Piemonte, presente principalmente nelle aree di Asti e del Monferrato Casalese. Il nome grignolino si presume derivi dal termine dialettale “grignola” con cui si indicano i vinaccioli, i semi presenti nell’uva, che in questa particolare varietà sono più numerosi (almeno 3 per acino).

La non estesa diffusione di questo vitigno anche nelle sue zone più vocate è dovuto soprattutto al fatto di essere un vitigno non molto facile, con spesso delle alternanze produttive, e con una discreta sensibilità alle condizioni climatiche annuali.
Un altro motivo principale, è che il Grignolino non è una varietà facile da lavorare, ed il vino che ne risulta ha un livello di tannino che contrasta il colore leggero del suo corpo. Comunque la sua esistenza ancora oggi è dovuta in parte alla sua peculiarità, essendo il grignolino un vino leggero nella struttura e di ottima freschezza, caratteristiche che lo fecero apprezzare soprattutto dai Savoia, sulle cui tavole era sempre presente. Inoltre non bisogna dimenticare l’abbinamento in cucina: le sue caratteristiche si prestano perfettamente alla cucina piemontese, dove i sapori delicati, ma pieni di burro, trovano in questo vino il patner perfetto.

Vini ottenuti dal vitigno Grignolino
Il grignolino è un vitigno che generalmente viene vinificato in quasi totale purezza. I suoi vini risultano di colore rosso rubino chiaro, dalla struttura leggera e di sapore delicato anche se con un tannino inaspettato. Tra i diversi vini prodotti, esistono tre denominazioni DOC che rappresentano al meglio questo vitigno. Il Grignolino d’Asti DOC ed il Grignolino di Monferrato Casalese DOC sono le due tipologie di vino che rappresentano perfettamente il diverso terroir delle due zone, anche se a volte può essere presente anche una piccola percentuale di Fresia. L’altra DOC, più generica, è la Piemonte DOC Grignolino in cui si raccolgono principalmente le produzioni delle altre zone dove il Grignolino viene allevato con discreto successo, nelle provincie di Alessandria, Asti e Cuneo ma che non ricadono nelle due denominazioni principali. Questa denominazione permette l’aggiunta di un 15% di altri vitigni rossi rappresentativi della regione.
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