Magliocco canino

Magliocco Canino
Area di produzione: Calabria

Il Magliocco Canino, chiamato anche Magliocco Ovale, da non confondere con il Magliocco, si distingue da esso per i sui acini ovali (mentre il magliocco ha gli acini tondi) e per un grappolo più spargolo ed allungato. Iscritto al Registro Nazionale dal 1971.
Questo particolare vitigno ha origine antiche, oggi diffuso solo in un ristretto territorio della Calabria, prima dell’avvento della fillossera era coltivato in molte altre regioni del meridione. La zona attuale di diffusione è la riviera tirrenica della provincia di Cosenza e Catanzaro.
Il grappolo di magliocco canino si presenta di dimensioni medie, a forma conica abbastanza allungata e medio-spargolo. Gli acini sono scuri, ricoperti di pruina e con una forma ovoidale. La maturazione normale di quest’uva avviene intorno alla metà di Settembre.
Ancora mai utilizzato in purezza, questo vitigno viene invece spesso usato in assemblaggio con altri vitigni. La sua aggiunta apporta un incremento nel tenore polifenolico e tannico, e nell’acidità di fondo, caratteristiche che lo rendono adatto per creare vini di pregio adatti ad essere sottoposti ad un medio invecchiamento.
Vini prodotti con il Magliocco Canino
Questo vitigno viene utilizzato in assemblaggio per la produzione di vini locali in un territorio limitato della regione Calabria, corrispondente alla costa tirrentica compresa tra le province di Catanzaro e Cosenza, e che ricade in gran parte sotto la denominazione Savuto DOC.
Calabria
- Lamezia DOC
- Savuto DOC
- Terre di Cosenza DOC
- Arghillà IGT
- Calabria IGT
- Costa Viola IGT
- Lipuda IGT
- Locride IGT
- Palizzi IGT
- Pellaro IGT
- Scilla IGT
- Valdamato IGT
- Val di Neto IGT
Sentori Tipici del Magliocco Canino

Ciliegia

Susine rosse

Rosa canina