Semidano
Semidano
Area di produzione: Sardegna

Il Semidano è un vitigno a bacca bianca autoctono della Sardegna, di cui però sono ancora oscure le origini. Diffuso pressoché in tutta l’isola, ha comunque maggiore presenza nel territorio del Campidano. Diffuso però non molto prodotto, dato che all’Inizio del Novecento fu spesso sostituito dal Nuragus, un altro vitigno autoctono più produttivo e soprattutto più resistente alle malattie.
Il Semidano è stato citato in diversi documenti ampelografici con il sinonimo di Laconarzu e Semidano (Manca 1780) e come Arvusiniago o Migiu (Cettolini 1898).
Iscritto nel Registro Nazionale delle Varietà di Vite dal 1970.

Il grappolo del Semidano ha grandezza media, di forma cilindrica o piramidale, semiserrato e provvisto di un’ala. Gli acini sono tondi, di media grandezza e con un una buccia molto pruinosa, che gli conferisce una sfumatura bianca. La buccia è comunque spessa e consistente, e una volta rimossa la pruina ha un bel colore giallo-ambrato. Il periodo di perfetta maturazione e relativa vendemmia ricade normalmente intorno alla metà di Settembre.
Vini prodotti con il Semidano
Il Semidano ha una denominazione completamente a lui dedicato, la Sardegna Semidano DOC, in cui può anche essere vinificato in versione Spumante e Passito. Molto più spesso si trova invece in assemblaggio con il Nuragus.
Sardegna
- Sardegna Semidano DOC
- Barbagia IGT
- Colli del Limbara IGT
- Isola dei Nuraghi IGT
- Marmilla IGT
- Nurra IGT
- Ogliastra IGT
- Parteolla IGT
- Planargia IGT
- Provincia di Nuoro IGT
- Romangia IGT
- Sibiola IGT
- Tharros IGT
- Trexenta IGT
- Valle del Tirso IGT
- Valli di Porto Pino IGT
Sentori tipici del Semidano

Fiori di Campo

Pesche bianche